Alle 16, è iniziata l’evacuazione delle zone rosse di Casamicciola, sull’isola di Ischia. Circa 1.300 persone sono state invitate a lasciare per stanotte le loro case per l’allerta meteo gialla e la previsione di oltre 40 millimetri di pioggia in arrivo sull’isola nelle prossime ore. Tra le varie zone da evacuare anche quelle di Piazza Marina e dei rioni attorno.
Le notizie circa lo sgombero delle case, dicono alcuni residenti, “sono arrivate tardi e non del tutto complete”, così un anziano, residente in via Parodi, non si è potuto organizzare. “Nessuno ci ha detto nulla, ma chi ci deve venire a prendere, il Padreterno?“, ha esclamato in dialetto ai cronisti e ai vicini di casa.
Il piano di evacuazione
“Dalle ore 16 di venerdì 2 dicembre diventerà operativo il ‘Piano speditivo di protezione civile’ che prevede l’allontanamento temporaneo dalle aree interessate alla frana del 26 novembre. L’ordinanza è stata firmata dal Commissario Prefettizio del Comune di Casamicciola, Simonetta Calcaterra. Il piano, che è scattato dopo l’allarme gialla diramato dalla Protezione Civile e che durerà fino alle ore 16 di domani, sabato 3 dicembre, individua ‘aree rosse’, dove si dispone l’allontanamento preventivo della popolazione e aree verdi dove, invece, si dispone la possibilità di permanenza dei cittadini a condizione che si rispettino le indicazioni, anche comportamentali, impartite dalla Protezione Civile. Queste ultime indicazioni sono suggerite anche per la restante parte del territorio comunale di Casamicciola“. Si apre così il documento diffuso, questo pomeriggio, dall’ufficio stampa del Commissario per l’emergenza Ischia, Giovanni Legnini.
Per le aree rosse, si legge, “è previsto a partire dalle ore 16 un servizio di navette, appositamente attivate, per consentire il trasferimento – quanto più rapido possibile – dei cittadini presso le strutture ricettive disponibili. Saranno indicati specifici punti di raccolta per agevolare gli spostamenti. E’ sconsigliato l’uso dei mezzi propri vista la condizione delle infrastrutture viarie. Il servizio di trasporto e di permanenza negli alberghi sarà a carico dello Stato. La permanenza presso le strutture ricettive durerà fino a revoca, che sarà disposta in coerenza con gli avvisi di criticità e di allerta meteo”.
A garantire l’ordine pubblico e a scongiurare gli atti di sciacallaggio le forze dell’ordine con il supporto dei Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile. Per assistere la popolazione, inoltre, attivati alcuni presidi sanitari.
Il piano prevede una “collaborazione attiva da parte di tutti i cittadini ai quali si chiede di seguire alcune misure di auto-protezione“. In particolare, in caso di allerta meteo: tenersi informati sulle situazioni di pericolo previste sul territorio e sulle misure adottate dal Comune tramite consultazione del sito del Comune e di tutti gli altri mezzi di informazione messi a disposizione dei cittadini; non dormire nei piani seminterrati ed evitare di soggiornarvi; proteggere i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, seminterrati o garage; evitare di muoversi in zone allagabili; mettere al sicuro le automobili o altri beni solo le operazioni non comportano pericolo; informare dei rischi i componenti la famiglia. E ancora, in caso di alluvione oltre alle raccomandazioni precedenti: seguire le indicazioni del Comune tramite la verifica del sito prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.; non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze; fare attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere; verificare se si può riattivare il gas. Se necessario, chiedere il parere di un tecnico. Medesime le raccomandazioni anche per il dopo alluvione.
Ischia: rinviata a domani mattina la riunione del Ccs
E’ stata rinviata a domani la riunione del Centro coordinamento soccorsi che era prevista nella sede della Prefettura di Napoli alle ore 18. La riunione, che doveva tenersi oggi alle 13, era già stata rinviata dopo la decisione di procedere con l’attuazione del piano di evacuazione di Casamicciola. Il Centro coordinamento soccorsi si riunirà quindi domani mattina alle ore 9.30. A seguire è previsto un punto stampa.