Bisogna vedere i numeri, “leggere bene i dati in particolare capire quanto duri il processo, per quanto tempo siano riusciti a produrre energia“. Lo dice in un colloquio con La Stampa Roberto Cingolani, ex ministro della Transizione ecologica nel governo Draghi, ora consulente del governo Meloni per l’emergenza energetica, commentando la notizia arrivata dagli Usa di una svolta sulla Fusione nucleare. Comunque l’ex ministro ritiene che “la strada non possa che essere questa“, perché la Fusione nucleare “ha molti meno difetti della fissione” ed è “l’unica fonte di energia veramente pulita per il futuro” secondo Cingolani che quindi lancia una stoccata ai fanatici di eolico e fotovoltaico.
A prescindere da quando si arriverà a fare la Fusione nucleare “e al di là delle posizioni ideologiche, questo può essere un passo avanti importante – spiega – ed è la dimostrazione che, se si fanno gli investimenti, poi i risultati arrivano“. Il messaggio che arriva dalla California è che “bisogna crederci“, perché “dati gli investimenti americani, ci possiamo aspettare un’accelerazione“.