Tempesta artica negli USA: congelate le cascate del Niagara | FOTO

E’ accaduto solo cinque volte nella Storia: le cascate del Niagara si sono in parte congelate a causa della tempesta artica che ha colpito gli USA
cascata del niagara
MeteoWeb

Una parte delle cascate del Niagara si è congelata a causa della tempesta artica che sta flagellando da giorni gli Stati Uniti. Lo riporta il New York Post sottolineando che il fenomeno si è verificato soltanto cinque volte nella storia. A causa dall’immenso volume di acqua riversato, 3.160 tonnellate al secondo, le più famose cascate del mondo non si possono mai congelare del tutto. Nonostante ciò, le foto di parti di esse cristalizzate sono diventate virali sui social media. Le immagini sono visibili nella gallery fotografica scorrevole in alto.

Intanto, è salito a 38 il bilancio delle vittime della tempesta polare che ha spazzato la zona occidentale dello Stato di New York. Buffalo e il lago Erie sono gli epicentri del vortice artico che da una settimana ha messo in ginocchio vaste aree gli Stati Uniti, provocando in tutto sessanta morti. Buffalo è ancora sepolta sotto quasi un metro e mezzo di neve, che ha isolato migliaia di persone. “E’ una tempesta terribile – ha detto il commissario della contea di Erie, Mark Poloncarzma senza il pronto intervento dei volontari e dei soccorsi, il bilancio sarebbe stato molto più grave“. Polizia e membri della Guardia nazionale, in tutto circa seicento, passano casa per casa per accertarsi che la situazione sia sotto controllo. Vengono portati viveri, farmaci e rifornimenti per alimentare le caldaie.

L’emergenza resta alta: è ancora allarme

La situazione dovrebbe migliorare nelle prossime ore, ma l’emergenza resta alta, anche perché alla tempesta polare ora dovrebbe seguire il rischio inondazioni. Lo scioglimento delle grandi quantità di neve cadute nell’area fanno temere alluvioni. Per le comunità a ridosso dei laghi è scattato il preallarme. La situazione d’emergenza, però, è limitata alla parte occidentale dello Stato di New York. Non è a rischio la Grande Mela, che da Buffalo dista oltre cinquecento chilometri. A New York City il freddo dei giorni scorsi si è allentato, oggi la giornata è soleggiata, con +7°C. Nel weekend di Natale la temperatura era scesa anche a -10°C.

In Colorado il bilancio delle vittime è di due morti, a Kansas di tre. Tre morti anche in Kentucky, mentre in Missouri l’unica vittima accertata è una persona che ha perso il controllo dell’auto sulla strada ghiacciata. In Ohio i morti sono nove, due in South Carolina, tra cui un uomo di novant’anni che era uscito a Natale per riparare una conduttura. Alla tragedia del maltempo si aggiunge il problema dei furti e dei saccheggiatori: otto persone sono state arrestate a Buffalo mentre cercavano di portare via oggetti dalle case abbandonate.

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