E’ arrivata il via libera da parte della Food and Drug Administration (Fda) all’uso in emergenza dei vaccini anti Covid-19 bivalenti di Pfizer-BioNTech e Moderna, sui bambini dai 6 mesi di età in su. L’ultima richiesta in questo senso era pervenuta all’Agenzia Usa solo 2 giorni fa dalla Pfizer.
“Più bambini avranno ora l’opportunità di aggiornare il loro livello di protezione contro il Covid – ha detto il commissario della Fda, Robert Califf – e vogliamo incoraggiare i genitori a immunizzare con il vaccino bivalente i loro piccoli, specialmente ora che ci stiamo avvicinando alle festività e ai mesi invernali in cui si trascorre più tempo all’interno“. Califf ha sottolineato che “mentre il virus continua cambiare e l’immunità dalle precedenti vaccinazioni contro il Covid svanisce nel tempo, è importante che tutti aggiornino le vaccinazioni per prevenire il ripetersi di malattie gravi, ricoveri e morti”.
Nell’approvare i vaccini bivalenti di nuova generazione contro le varianti Omicron BA.4 e BA.5, per i più piccoli, la Fda ha voluto mettere una serie di paletti e fornire indicazioni preciso all’uso: i bambini dai 6 mesi-5 anni che hanno già ricevuto il vaccino originale monovalente di Moderna, almeno due mesi dopo possono ricevere un unico booster del bivalente della stessa azienda; per i bambini tra i 6 mesi e i 4 anni di età che non hanno ancora iniziato le vaccinazioni di base anti Covid, ossia con le tre dosi primarie del prodotto Pfizer-Biontech, viene ora consigliato di fare le prime due dosi monovalenti della Pfizer, seguite da un singolo booster di vaccino bivalente sempre della Pfizer.
Per i bambini di età compresa fra 6 mesi e 4 anni che hanno completato le prime tre dosi monovalenti del vaccino Pfizer, la Fda ha però deciso di non autorizzare l’uso del nuovo bivalente. L’agenzia ha infatti precisato che questi bambini dovrebbero avere già una protezione generale contro gli effetti più gravi di un eventuale contagio con le varianti Omicron circolanti al momento.
L’Agenzia del governo Usa ha fatto sapere che per gennaio dovrebbero essere disponibili ulteriori dati per valutare l’opportunità di somministrare anche a questi bambini un ulteriore dose di vaccino, in questo caso appunto il bivalente. E’ la prima volta che i vaccini mRna bivalenti vengono autorizzati per chi ha meno di 5 anni.