I dettagli sullo tsunami di oggi a Stromboli: come si è comportata l’onda anomala

Ecco come si è comportata l'onda di tsunami generata dall'eruzione dello Stromboli di oggi: la spiegazione della Prefettura di Messina
MeteoWeb

Le potenti esplosioni avvenute oggi sul vulcano Stromboli hanno generato anche uno tsunami nel Tirreno. Fortunatamente non si registrano danni significativi sulla terraferma o conseguenze sulla navigazione a causa dell’evento. L’onda di maremoto, di circa un metro e mezzo, si è progressivamente affievolita. 

Dopo la comunicazione dell’onda di maremoto, presso la Prefettura di Messina è stato subito attivato il Centro Coordinamento Soccorsi per il monitoraggio della situazione e l’adozione di attività di coordinamento eventualmente necessarie. La stessa Prefettura spiega come si è comportata l’onda. 

Dagli accertamenti immediatamente condotti con la collaborazione della Capitaneria di Porto che, tramite l’ufficio Circondariale di Lipari, ha disposto l’uscita di una motovedetta che si è portata da Lipari verso Stromboli per intercettare la preannunciata onda così da valutarne meglio la portata, ed in stretto raccordo con l’Arma dei Carabinieri ed il Sindaco di Lipari che aveva, nel frattempo, insediato il Centro Operativo Comunale, è stato possibile accertare che l’onda di maremoto si è progressivamente affievolita tanto da non comportare nessun fenomeno sulla terraferma, sia delle isole Eolie che delle coste siciliane o comunque recare disturbo alla navigazione”, ha spiegato la Prefettura di Messina. 

Inoltre, la Prefettura ha fatto sapere che le attività del centro coordinamento soccorsi “al quale stanno partecipando Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale regionale, Capitaneria di Porto DRPC e Polizia Metropolitana, proseguono per un ulteriore approfondimento della situazione e, altresì, per monitorare la ricaduta di cenere registrata, a seguito della attività effusiva, in località “Piscità” e che, al momento, ha comportato l’allontanamento di otto persone residenti in quella zona”. 

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