Il Mauna Loa, il vulcano più grande del mondo, continua a regalare spettacolo alle Hawaii, nella sua prima eruzione dopo un “sonno” durato 38 anni. Da domenica scorsa, da diverse aperture del cratere escono grandi quantità di gas e materiale roccioso fuso. L’eruzione genera fontane di lava alte 20-25 metri, che alimentano un flusso di lava che si sposta verso nord-est a circa 130 metri all’ora.
Finora l’eruzione non ha rappresentato una minaccia immediata per gli abitanti dell’isola più grande dell’arcipelago del Pacifico. La lava ha rallentato quando ha raggiunto un terreno meno ripido ma ora minaccia un’autostrada dell’isola. La lava si trova a poche miglia dall’arteria autostradale, hanno spiegato gli esperti dello US Geological Survey, che monitorano la situazione. “Alla velocità osservata nelle ultime 24 ore, ci si potrebbe aspettare che il flusso di lava raggiunga l’autostrada Daniel K. Inouye (Saddle Road) entro una settimana”, anche se “i vulcani possono essere imprevedibili e questi calcoli potrebbero cambiare”, hanno aggiunto.
Gli scienziati hanno anche segnalato che le apparecchiature di monitoraggio sismico rilevano un gran numero di terremoti attorno alle due fessure attive, segno che l’eruzione del Mauna Loa non è ancora in esaurimento.