Il nuovo anno su Marte è iniziato ieri, 26 dicembre: a ricordarlo è stata la NASA. “No, non stiamo festeggiando per errore in anticipo,” ha scherzato l’Agenzia su Twitter, riferendosi al calendario gregoriano, seguito dalla maggior parte del mondo.
La ricorrenza arriva solo pochi giorni dopo una nuova pietra miliare del rover Perseverance: la NASA e molte altre agenzie spaziali stanno esplorando la superficie del Pianeta Rosso alla ricerca di segni di vita antica, che culmineranno in una missione congiunta NASA-ESA di recupero e ritorno di campioni sulla Terra negli anni ’30.
Per il Pianeta Rosso gli scienziati fanno partire il calendario da quando il pianeta ha raggiunto il suo equinozio di primavera settentrionale nel 1955. “Un punto arbitrario per cominciare, ma è utile avere un sistema,” hanno scritto i funzionari della NASA su Twitter. “Contare gli anni di Marte – hanno aggiunto – aiuta gli scienziati a tenere traccia delle osservazioni a lungo termine, come i dati meteorologici raccolti dai veicoli spaziali della NASA nel corso dei decenni“.
Poiché Marte è più lontano dal Sole rispetto alla Terra, il Pianeta Rosso impiega circa il doppio del tempo per girare attorno alla stella. Un anno su Marte dura 687 giorni e, per inciso, quando è scoccato il precedente anno nuovo sul Pianeta Rosso, Perseverance non era ancora atterrato. Il precedente capodanno è stato il 7 febbraio 2021, il prossimo sarà 12 novembre 2024.
Il rover delle dimensioni di un’auto è arrivato su Marte il 18 febbraio 2021, quindi circa 11 giorni dopo la celebrazione dell’ultimo capodanno marziano. Oltre a lasciare campioni a forma di spada laser sulla superficie del pianeta, l’elicottero compagno chiamato Ingenuity ha già completato 37 missioni e dovrebbe riprendere presto il volo.