Fusione nucleare, le reazioni della politica italiana: entusiasmo a destra, scetticismo a sinistra

Fusione nucleare, le prime reazioni della politica italiana
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Sono particolarmente variegate le reazioni del mondo politico italiano alla notizia degli straordinari passi avanti effettuati negli USA sulla produzione di energia dalla fusione nucleare. Gli esponenti di Centrodestra e quindi del governo guidato da Giorgia Meloni stanno mostrando particolare entusiasmo. Tra questi, il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia ha dichiarato in una nota che la notizia secondo cui “il dipartimento statunitense dell’Energia annuncerebbe domani in una conferenza stampa notizie eccezionali sulla produzione di energia dalla fusione nucleare – avendo registrato negli esperimenti una reazione di fusione che ha generato più energia di quella usata per innescarla – è strabiliante e apre all’intera umanità una prospettiva di futuro fatto di fonti pulite e climaticamente non alteranti. Lo scopo della ricerca sulla fusione è replicare la reazione nucleare attraverso la quale si crea l’energia sul Sole. Pare manchi ancora almeno un decennio all’uso commerciale di tale scoperta, ma la svolta è simile a quella della sfericità della terra. Una rivoluzione che dimostra comunque che sarebbe stato imprudente ri-avventurarsi sulla strada del nucleare da fissione in Italia, dopo decenni di inattività legata all’esito del referendum del 1987. Sarebbe significato essere la retroguardia della fissione quando invece si può essere l’avanguardia della fusione. La ricerca italiana approfitti di questa notizia e il ministro dell’Ambiente la affianchi e sostenga perché il futuro è più vicino di quanto si prevedesse“.

Sulla stessa lunghezza d’onda il viceministro all’Ambiente Vannia Gava (Lega), che su twitter ha scritto: “il passo in avanti prodotto dalla scienza è un grande risultato, a conferma dell’importanza della ricerca sulla crescita e sul futuro mondiale. Se si desse retta ai fondamentalismi ideologici, obiettivi del genere non potrebbero mai essere centrati. Fusione nucleare“.

Al contrario, da sinistra continua ad esserci scetticismo: “Noi siamo favorevoli alla ricerca. Bisogna, però, attendere i dati scientifici che il dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti renderà noti” ha detto il co-portavoce di Europa verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, nel corso di una conferenza stampa alla Camera sulla legge di Bilancio.

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