Stati Uniti e Canada stanno facendo i conti con una forte tempesta invernale, accompagnata da gelo, bufere di neve e forti venti. La mappa in alto mostra le anomalie della temperatura dell’aria previste per il 23 dicembre 2022. È stata prodotta combinando le osservazioni satellitari con le temperature previste da una versione del modello globale del Goddard Earth Observing System (GEOS), che utilizza equazioni matematiche per rappresentare i processi fisici nell’atmosfera. Le aree blu più scure indicano dove si prevede che le temperature superficiali scenderanno di almeno 25°C sotto la media all’arrivo del fronte.
“L’ondata iniziale di aria gelida si tufferà rapidamente a sud dal Canada nel Texas il 22 dicembre e innescherà un impressionante sistema invernale lungo il suo bordo, con aria molto più calda e umida che scorrerà verso nord dal Golfo del Messico“, ha spiegato Gary Partyka, scienziato dell’atmosfera del Global Modeling and Assimilation Office presso il Goddard Space Flight Center della NASA. “Questo sistema produrrà condizioni di bufera di neve per gran parte del Midwest, Ohio Valley e Great Lakes. La massa d’aria estremamente fredda avanzerà quindi verso il terzo orientale degli Stati Uniti”. La tempesta invernale porterà venti violenti, condizioni di whiteout e diversi centimetri di neve.
Tenendo conto del wind chill, le temperature potranno scendere fino a -22°C a Dallas, -25°C a Memphis, -35°C a Kansas City e -43°C a Sioux Falls.
Mentre le previsioni ufficiali del National Weather Service si basano su modelli meteorologici mantenuti dal National Weather Service, le capacità di previsione meteorologica del modello GEOS al Goddard sono utilizzate principalmente per scopi di ricerca e per supportare specifiche missioni satellitari della NASA e campagne sul campo. Nel 2022, il modello è stato utilizzato per supportare previsioni meteorologiche e chimiche quasi in tempo reale per 10 campagne sul campo della NASA, il numero più alto dal 2017.