Gelo negli USA: cadono record in Montana e Wyoming, oltre 1 milione di persone al buio

Mentre infuria una feroce tempesta di neve e gelo, i blackout salgono alle stelle e le cancellazioni dei voli aumentano negli USA
MeteoWeb

Crescono i disagi provocati dalla forte tempesta invernale che si sta abbattendo su Stati Uniti e Canada, con gelo, bufere di neve e forti venti. Gran parte dei due Paesi è soggetti ad allerte meteo che si estendono da costa a costa e fino al confine tra Stati Uniti e Messico.

I venti hanno abbattuto i rami degli alberi e le linee elettriche, provocando blackout che attualmente interessano più di 1 milione di famiglie e imprese negli USA. La maggior parte delle interruzioni sono concentrate nel sud: North Carolina in testa con il maggior numero di interruzioni (circa 163.000), secondo il sito di monitoraggio PowerOutage.us. Secondo gli ultimi dati, gli altri stati più colpiti da blackout sono: Connecticut (97.000 interruzioni), Texas (78.000), South Carolina (74.000), Georgia (59.000), Ohio e Pennsylvania (58.000). 

Nel frattempo, nelle province del Québec e dell’Ontario, in Canada, il maltempo ha già lasciato più di 160.000 famiglie senza elettricità oggi. 

Gelo negli USA 

Questa tempesta è destinata a portare il Natale più gelido degli ultimi decenni negli USA, affermano i meteorologi, colpendo anche lo stato meridionale della Florida. Il National Weather Service (NWS) ha affermato che temperature di -45°C-55°C sono possibili entro la fine di questa settimana in alcune parti del Paese. I meteorologi affermano che la tempesta invernale potrebbe diventare un “ciclone bomba” entro la giornata di oggi. Il termine “ciclone bomba” indica a una tempesta esplosiva che si intensifica rapidamente, con la pressione atmosferica che scende di almeno 24 millibar in 24 ore. 

Meteo USA: gelo e forte vento a Chicago

Nuovi record di temperatura nel Montana e nel Wyoming  

Il gelo che accompagna questa potente tempesta invernale ha battuto alcuni record di lunga data per parti del Montana e del Wyoming. Secondo i dati riportati da AccuWeather, autorevole centro meteorologico statunitense, Casper, nel Wyoming, ha visto il suo giorno più freddo di sempre ieri, 22 dicembre, quando le temperature sono crollate a -41,1°C. Questo valore stabilisce anche il record per questo giorno dell’anno nella città (il vecchio record era di -36,1°C stabilito nel 1983). Altre aree che hanno battuto record nella giornata del 22 dicembre includono Riverton, nel Wyoming, scesa a -35°C (infranto il record di -28,3°C del 1998). 

In Montana, registrati -45°C a West Yellowstone (record precedente di -41,7°C del 1983), -42,7°C a Bozeman (record precedente di -40,5°C del 1983) e -35,5°C a Great Falls (record precedente di -32,7°C del 1892). 

L’NWS ha avvertito che oltre 100 record giornalieri di temperature minime potrebbero essere pareggiati o superati nei prossimi giorni. In Colorado, le temperature sono scese a una minima record di -22,7°C da +5,5°C nella giornata di giovedì 22 dicembre. La città di Cheyenne, nel Wyoming, ha stabilito un record per il suo più grande calo di temperatura in un’ora, dopo essere passata da +6,1°C a -16,1°C in 30 minuti.   

A Nashville, nel Tennessee, registrati -16°C: nella città, non faceva così freddo da 26 anni.  

Migliaia di voli cancellati  

I principali aeroporti statunitensi e canadesi hanno cancellato migliaia di voli mentre la tempesta si intensifica. Più di 5.900 voli negli USA sono già stati cancellati tra ieri e oggi, secondo il sito di monitoraggio dei voli FlightAware. L’aeroporto internazionale di Denver, l’aeroporto internazionale di Portland e l’aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma sono alle prese con un blocco a terra a causa del maltempo, ha riferito il National Airspace System. L’aeroporto internazionale MBS nel Michigan, l’aeroporto regionale della Mid-Ohio Valley e l’aeroporto regionale di Sioux Falls sono chiusi a causa del maltempo. L’aeroporto di Seattle, nello Stato di Washington, ha chiuso le piste a causa del ghiaccio: centinaia di voli sono stati cancellati.

In Canada, solo WestJet ha cancellato 266 voli oggi. 

Caos e incidenti sulle strade: diverse vittime 

Almeno sei persone sono morte in incidenti automobilistici durante la potente tempesta, che ha scatenato pericolose condizioni invernali negli Stati Uniti centrali e orientali. Diversi governatori hanno dichiarato lo stato di emergenza e attivato unità della Guardia Nazionale.   

Centinaia di miglia di strade interstatali del Midwest sono state chiuse a causa della ferocia di questa tempesta invernale. Il Dipartimento dei trasporti del South Dakota ha dichiarato che l’Interstate 29 rimane chiusa in entrambe le direzioni da Sioux Falls al confine con il North Dakota. Il governatore Kristi Noem ha dichiarato lo stato di emergenza nel South Dakota a causa del maltempo e ha attivato la Guardia nazionale statale.  

Altre autostrade chiuse includono: l’Interstate 94 nel North Dakota, chiusa nella parte occidentale dello stato; l’Interstate 90 in Minnesota, dall’Interstate 35 al confine con il South Dakota; la Highway 60 in Minnesota, chiusa a causa del maltempo. Inoltre, alcuni tratti delle autostrade dell’Ohio sono stati chiusi durante la notte a causa di diversi incidenti, incluso quello in cui due rimorchi si sono schiantati sull’Interstate 75 nella contea di Hancock oggi, hanno detto le autorità. 

In sole 12 ore, la Wyoming Highway Patrol ha ricevuto 787 richieste di aiuto e ha registrato 104 incidenti. Nel South Dakota, il responsabile dell’emergenza della Rosebud Sioux Tribe , Robert Oliver, ha detto che i lavoratori stavano cercando di ripulire le strade che in alcuni tratti avevano circa 3 metri di neve. Oliver ha affermato che le autorità non disponevano di attrezzature sufficienti e in un caso è stato necessario interrompere il salvataggio di persone bloccate nelle loro case poiché il fluido idraulico si è congelato nelle attrezzature pesanti. 

Centri di riscaldamento contro il gelo negli USA 

Città e stati in tutti gli USA hanno aperto molti centri di riscaldamento questa settimana mentre le temperature precipitano a livelli pericolosamente bassi. Il sindaco di Houston Sylvester Turner ha aperto cinque centri di riscaldamento in tutta la città. A Chicago sono stati aperti almeno 34 centri di riscaldamento mentre la colonnina di mercurio scende ben sotto lo zero. Ad Atlanta, almeno 20 centri di riscaldamento sono stati aperti in tutto lo stato. 

Non solo neve: pericolo inondazioni negli USA 

Alla neve e al gelo artico, si aggiungono le piogge, che stanno provocando inondazioni in alcune zone del Paese. Onde alte sei mesi nel Lago Erie e fino a otto metri nell’Ontario. Situazione d’emergenza in New Jersey, allagamenti nello Stato di New York, dove i residenti di Hoover Beach sono stati fatti evacuare ieri sera.  

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