Meteo permettendo, le notti dal 10 al 15 dicembre sono favorevoli per ammirare uno spettacolo che non ha nulla da invidiare alle stelle cadenti di agosto: si tratta delle Geminidi. Il picco quest’anno sarà nella notte tra 13 e 14: si possono osservare mentre si irradiano da un’area poco a nordovest di Castore, quest’anno in condizioni favorevoli nella prima parte della notte, quando non ci sarà alcun disturbo della Luna.
Lo sciame meteorico di dicembre, generato dall’asteroide 3200 Phaethon, prende il suo nome dalla costellazione dei Gemelli (Gemini in latino), ed il radiante, ossia il punto del cielo da cui sembrano scaturire le scie luminose, si trova in prossimità della costellazione dei Gemelli, e in particolare appena a Nord/Ovest del sistema stellare Castore. I Gemelli si trovano lungo l’eclittica, ossia l’arco apparente percorso dal Sole, con il Toro a Ovest e il Cancro a Est.
Fetonte (3200 Phaethon) è stato scoperto di recente, nel 1983, da Simon F. Green e John K. Davies: la comunità scientifica si sta ancora interrogando su origine e natura dell’oggetto, anche se l’ipotesi più accreditata è che si tratti di un nucleo di una cometa estinta.
Nel mese di dicembre dunque la Terra attraversa la regione di Spazio dove si trovano polveri e detriti lasciati da Fetonte, che entrano in atmosfera e si incendiano, consentendoci di osservare le caratteristiche scie luminose.