Dopo l’eruzione del vulcano Fuego, dove ieri è iniziata una nuova fase eruttiva con esplosioni, espulsione di cenere e colate laviche, in Guatemala è scattato l’allarme. L’aeroporto principale è stato chiuso. Il Fuego è il più attivo dell’America centrale. L’aeroporto internazionale Aurora della capitale guatemalteca è stato chiuso “temporaneamente“. Lo ha dichiarato la Direzione generale dell’aeronautica civile in un comunicato. La causa è la “presenza di cenere” vicino alla pista, che si trova a 35 km dal vulcano.
Il provvedimento ha comportato la deviazione di almeno due voli che dovevano atterrare in mattinata, uno da Miami e uno da Santo Domingo. Ritardato anche il decollo di altri aerei, secondo fonti aeronautiche. Anche un’autostrada che collega il sud e il centro del Paese è stata chiusa a causa dell’eruzione.