Ischia, sindaci: “già 40 aziende verso il fallimento”

Il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, ha detto che Ischia è letteralmente in ginocchio dopo l'ennesimo disastro: decine di aziende rischiano il fallimento
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Sono già 40 le aziende di Ischia che hanno attivato le procedure fallimentari dopo l’alluvione del 26 novembre. Il dato è stato fornito dal sindaco di Forio, Francesco Del Deo, sentito oggi dalla Commissione Ambiente della Camera. Del Deo, che ricopre anche la carica di presidente dell’Ancim (l’associazione dei comuni delle isole minori) ha chiesto leggi ad hoc per l’emergenza e maggiori poteri al Commissario Legnini oltre all’avvio immediato della manutenzione degli alvei e dei sistemi di sicurezza idrogeologica strutturali.  

Il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, ha detto che l’isola è letteralmente in ginocchio dopo l’ennesimo disastro e che tutti e sei i comuni ischitani dovranno essere ricompresi nel disegno di legge per le misure di sostegno post alluvione. “Abbiamo il dovere morale di dare una casa agli sfollati di Casamicciola”, ha aggiunto il sindaco del più piccolo dei comuni isolani, secondo cui “la ricostruzione deve andare di pari passo con la messa in sicurezza del territorio, ma Ischia non deve finire nel dimenticatoio”. 

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