Il 2023 è già iniziato a Kiritimati, nell’arcipelago di Kiribati. Kiritimati è un atollo di 388 chilometri quadrati (un po’ più grande dell’isola d’Elba) in cui vivono circa 7.500 persone. Noto anche come “Isola Christmas”, Kiritimati ha un fuso orario corrispondente a UTC+14, quindi 14 ore in anticipo rispetto all’orario UTC e cioè esattamente 13 ore in anticipo rispetto all’Italia che adotta UTC+1 con l’ora solare invernale.
A causa di questa particolarissima posizione geografica, nel cuore dell’oceano Pacifico centrale, Kiritimati è il primo luogo abitato al mondo in cui avviene ogni giorno il cambio di data, e quindi anche il primo Capodanno, che è scoccato alle 11:00 italiane di stamani.
Dopo Kiritimati, il Capodanno è già scoccato da pochi minuti in Nuova Zelanda (alle ore 12:00 italiane) e poi toccherà all’Australia, dove sarà il primo Capodanno senza restrizioni Covid e quindi con grandi feste in piazza in tutte le principali città, da Auckland a Sydney e Melbourne. Preoccupazione, invece, per il maltempo che sta colpendo il nord tropicale del Paese, con inondazioni che hanno determinato nelle scorse ore massicce evacuazioni nella zona di Urandangi.