Procedono senza sosta a Catanzaro gli interventi di pulizia e messa in sicurezza delle vie e dei quartieri colpiti dal maltempo delle ultime settimane. Nella giornata di oggi – secondo quanto rende noto il Comune – le squadre dei tecnici comunali e quelli delle ditte private sono intervenute nel tratto tra via Izzi De Falenza e viale Magna Graecia per demolire un tratto di muro in modo da permettere il deflusso delle acque nel fosso Tiriolello.
“In concreto – si legge in una nota – l’acqua proveniente dalla montagna non defluiva nel fosso ma deviava sulla strada da un parcheggio privato che ha ostacolato il normale decorso dell’acqua. Nei giorni scorsi sono intervenute le squadre del Comune di Catanzaro e delle ditte esterne chiamate appositamente per eliminare le criticita’ che limitavano fortemente la viabilita’ nelle strade“. I lavori hanno interessato anche la sistemazione delle botole, la bonifica dei canali e delle caditoie, la rimozione della spazzatura.
“Dopo i sopralluoghi e l’individuazione delle maggiori criticità, già dalle prime ore di domenica 4 dicembre – precisa il Comune – l’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Fiorita si è concentrata sugli interventi di sicurezza e ripristino dell’agibilità delle vie e dei quartieri maggiormente colpiti. L’attenzione è massima, abbiamo fatto e stiamo facendo tutto ciòèhe e’ nelle nostre possibilità: lo dimostra il numero di interventi portati a termine fino a questa mattina. L’obiettivo, con tutte le energie dei nostri tecnici, è di riportare alla normalità le vite delle tante famiglie che hanno subito disagi per la bomba d’acqua di quella notte. Ciò che però dobbiamo evidenziare – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Scalise – è la presenza di problemi atavici che insistono su alcune strade, a partire dalle criticità sul funzionamento dei sistemi idraulici, e una serie di abusi che hanno ostruito il normale deflusso dei fossi. Su questo servirà un lavoro a lungo termine e la cui assenza negli anni ha provocato il dissesto territoriale a cui oggi assistiamo”.