“Questa notte ho davvero avuto paura. Una valanga di fango e detriti ci ha trascinati sotto la galleria di Copanello. Sono riuscita a portare l’auto fuori da lì seppure con uno pneumatico scoppiato. Il resto, le lacrime, la paura. Le telefonate a 112, 115, vigili del fuoco. Gli occhi smarriti e impauriti degli altri automobilisti, L’impossibilità assoluta di avere soccorso“: la testimonianza, affidata a un post su Facebook, è di Enza Matacera, avvocato di Catanzaro, tra le città calabresi più colpite dal maltempo nella notte.
“Mi fa riflettere su quanto ancora c’è da fare per rendere sicure le nostre strade in momenti come quello di stanotte. Sono fortunata, sono viva, posso raccontarlo. La mia auto è stata recuperata stamattina. Io sono a casa, felice di essermi svegliata nel mio letto. Grazie agli amici che ci hanno tenuto compagnia telefonica, ai carabinieri di Lamezia Terme che hanno contattato quelli di Soverato. Grazie alla mia amica, compagna di sventura, che mi incitava a proseguire e a non fermarmi. E grazie a Santa Barbara, perché l’auto – ha concluso – mi si è spenta sotto la galleria e si è riaccesa da sola“.