Stamani il Sud Italia s’è risvegliato avvolto in una bolla di sabbia del Sahara: l’atmosfera è particolare e suscita l’attenzione dei cittadini per la colorazione giallastra del cielo, dovuta alla presenza straordinariamente intensa di sabbia e polvere desertica in grado persino di oscurare il sole. Il cielo è completamente sereno, privo di nubi, eppure il soleggiamento è timido per l’effetto filtro della sabbia proveniente dal vicino Nord Africa.
Anche le temperature sono molto elevate: le minime notturne sono state abnormi, di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo, non estive ma quasi. In Sicilia, infatti, la colonnina di mercurio non è scesa sotto i +18°C a Lampedusa, +16°C a Palermo, Bagheria e Ustica, +15°C a Messina, Capo d’Orlando, Termini Imerese, Cefalù, Gela, Pachino e Cozzo Spadaro, +14°C a Barcellona Pozzo di Gotto, +13°C a Trapani e Agrigento, +12°C a Siracusa e Acireale, +11°C a Catania e Caltanissetta.
Caldo anomalo anche in Calabria dove le temperature minime sono state di +15°C a Scilla, +14°C a Reggio Calabria e Capo Vaticano, +13°C a Paola e Cittanova, +12°C a Crotone, Bovalino, Soverato e Bonifati, +11°C a Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Amantea e Capo Spulico.
Adesso, nonostante l’effetto di oscuramento del sole provocato dalla sabbia, la colonnina di mercurio è salita intorno ai +20°C un po’ ovunque lungo le coste delle due Regioni più meridionali d’Italia, e salirà ancora nelle prossime ore e nei prossimi giorni, raggiungendo i valori più elevati nella giornata di Venerdì 9 Dicembre prima di un brusco cambiamento nel weekend e in modo particolare Domenica 11, quando arriverà il freddo. Ma di questo parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti. Per seguire la situazione meteo in tempo reale consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale: