Perseverance continua a lasciare regali di Natale su Marte. La NASA ha annunciato che il rover ha lasciato cadere con successo il suo secondo campione di roccia sulla superficie marziana. Sebbene non sia il primo ad essere stato depositato per una potenziale missione futura che lo riporterà sulla Terra nel 2033, è sicuramente il più grande.
Il nucleo di roccia più lungo raccolto da Perseverance è un campione chiamato “Mageik“, che il rover ha perforato dalla roccia “Amalik” in autunno dalla regione nota come “Enchanted Lake“, nella zona di atterraggio nell’antico delta del cratere Jezero.
Il tubo ha all’incirca le dimensioni di un pennarello, e al suo interno si trova un campione di 7,36 cm circa, ha spiegato la NASA.
Perseverance ha lasciato cadere il primo carotaggio a poca distanza, lo scorso 21 dicembre.
Perseverance e i campioni della missione Mars Sample Return
Perseverance sta rilasciando 10 campioni sigillati contenenti roccia marziana, che assomigliano a spade laser in miniatura di Star Wars, per una potenziale raccolta da parte di una futura missione, Mars Sample Return. Tale missione e un orbiter potrebbero essere lanciati entro il 2028 e riportare i tubi campione sulla Terra 5 anni dopo. Se tutto andrà secondo i piani, Perseverance o, in alternativa, due piccoli elicotteri, consegneranno i campioni a un lander che poi li lancerà nello Spazio in modo che un orbiter in attesa possa raccoglierli per il viaggio di ritorno verso la Terra.
I campioni che Perseverance sta rilasciando sono un backup. Il rover ha raccolto campioni gemelli in ogni sito di perforazione, conservandone al suo interno e lasciando cadere l’altro sulla superficie di Marte, nel caso fosse necessaria una strategia alternativa. E’ previsto infatti che sia Perseverance a consegnare i propri campioni al lander in attesa, se il rover sarà ancora operativo e funzionante quando sarà il momento di entrare in scena.
Il rover Perseverance della NASA è atterrato su Marte nel febbraio 2021. La sua missione principale durerà due anni, ma la NASA spera che il rover possa vivere molto più a lungo. Il suo predecessore, il rover Curiosity, a propulsione nucleare, ha recentemente festeggiato il suo 10° anniversario su Marte, ad agosto.