La prima ocelot albina al mondo preoccupa gli studiosi | FOTO

L'ocelot è stata trovata poco dopo la nascita, con un peso di soli 440 grammi, in una zona rurale della Colombia
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La Colombia ha confermato il primo caso di ocelot albino, dopo aver effettuato test genetici su un felino dal pelo bianco e occhi rossi, conseguenza di una malattia che, secondo gli esperti, è indice del degrado delle foreste native di Antiochia.

L’ocelot è stato trovato poco dopo la nascita, con un peso di soli 440 grammi, nella zona rurale di Amalfi. Il Parque de la Conservación Medellín ha effettuato test genetici sull’animale, concludendo che si trattava di un Leopardus pardalis, una specie autoctona di ocelot che si trova nelle Americhe.

Da adulti, questi esemplari di taglia media crescono tra i 55 e i 100 cm, vivono dai 7 ai 10 anni e di solito hanno una colorazione unica, a differenza di questo esemplare.

È il terzo felino più grande che abbiamo in Colombia dopo il giaguaro e il puma,” ha spiegato il direttore del parco Jorge Aubad. “Finora, questo è il primo caso noto al mondo di esemplare albino di leopardus pardalis, ocelot“.

Il direttore ha dichiarato che la femmina soffriva di molteplici disturbi e ha ricevuto molte cure nell’ultimo anno, aggiungendo che – essendo cieca e incapace di mimetizzarsi – l’ocelot non era adatta a vivere nel suo habitat naturale.

Le autorità del parco ritengono che l’animale ora sia un adulto sano, del peso di 12,8 kg. L’ocelot segue una dieta di 700 grammi di carne rossa e pollo, vive in un recinto adattato con piccoli stagni per proteggerla dall’annegamento.

Gli scienziati ritengono che la madre abbia abbandonato il suo cucciolo bianco per proteggere i fratelli sani. Il colore bianco rende questi esemplari facili prede per un gufo, un falco o un’aquila. Inoltre, la cecità rende difficile l’allattamento. L’istinto materno potrebbe aver dato la priorità alla protezione dei piccoli sani.

Secondo quanto riporta El País, l’ocelot albino preoccupa gli esperti perché è la prova di alti livelli di consanguineità nella popolazione, e questo genera il timore che la specie possa scomparire localmente, pur non essendo classificata a livello globale come gravemente minacciata. L’albinismo è una mutazione recessiva che si attiva solo quando entrambi i genitori sono portatori del gene: quando ciò accade, è indice di popolazioni molto ridotte, la cui causa si fa risalire al degrado dell’habitat.

Altri esemplari probabilmente sono morti prima di essere trovati, probabilmente perché possono vivere solo poche settimane in un ambiente ostile.

I felini si trovano in una situazione vulnerabile perché l’attività umana è aumentata nell’area in cui vivono. Secondo un rapporto dell’Antioquia Forest Observatory, tra il 2000 e il 2019 ad Antioquia sono andati perduti circa 490mila ettari di foresta.

Il piano per invertire questa situazione prevede il rimboschimento di alcune aree e la firma di accordi con i proprietari delle aziende agricole che si impegnano a preservare le fasce di vegetazione esistenti.

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