SpaceX ha rinviato il lancio di un lander lunare giapponese. Hakuto-R, costruito dalla società ispace con sede a Tokyo, e il CubeSat Lunar Flashlight della NASA dovevano essere lanciati su un razzo Falcon 9 dalla Cape Canaveral Space Force Station oggi, giovedì 1° dicembre, alle 09:37 ora italiana, ma i piani sono cambiati.
“Dopo ulteriori ispezioni del veicolo di lancio e la revisione dei dati, rinviamo il lancio della missione HAKUTO-R 1 di ispace; una volta confermata, verrà condivisa una nuova data di lancio obiettivo,” ha annunciato SpaceX tramite Twitter.
È il secondo ritardo di questo tipo per la missione: originariamente doveva essere lanciata il 30 novembre, ma SpaceX ha spostato il liftoff di un giorno “per consentire ulteriori controlli pre-volo“.
Il Falcon 9 destinato a lanciare la missione 1 di ispace ha alle spalle 4 voli. Il primo stadio in precedenza ha portato in orbita il satellite per comunicazioni SES-22 lo scorso giugno e 3 lotti di satelliti Starlink.
Mission 1 è un volo di prova per ispace, che intende scoprire come si comporta Hakuto-R nello Spazio profondo e sulla superficie lunare.
Dopo il decollo, il lander intraprenderà un viaggio di circa 4 mesi verso la Luna. Se Hakuto-R effettuerà il suo atterraggio sul vicino della Terra, farà la storia: ad oggi, solo le agenzie spaziali di Stati Uniti, Cina e Russia (Unione Sovietica al tempo) hanno effettuato atterraggi morbidi sulla superficie lunare.
Un touchdown riuscito consentirà anche agli Emirati Arabi Uniti di entrare nei libri di storia: Il primo rover lunare della nazione, un robot da 10 kg chiamato Rashid, verrà dispiegato da Hakuto-R e studierà l’area circostante per circa 14 giorni terrestri, se tutto andrà secondo i piani.
Anche la NASA ha interesse al prossimo volo. Il CubeSat Lunar Flashlight, delle dimensioni di una valigetta, è progettato per cercare acqua ghiacciata vicino al Polo Sud della Luna, dove la NASA prevede di costruire una base lunare tramite il suo programma Artemis. Il piccolo satellite farà il suo lavoro dall’orbita lunare, che raggiungerà dopo un viaggio di circa 3 mesi attraverso lo Spazio profondo.