SpaceX di Elon Musk sta espandendo la sua tecnologia satellitare Starlink in applicazioni militari con una nuova linea di business chiamata Starshield. È probabile che Starshield attiri ulteriormente il più grande cliente del governo degli Stati Uniti, il Pentagono, che rappresenta già un acquirente di alto valore dei lanci di SpaceX e ha mostrato un interesse significativo per le capacità di Starlink.
“Mentre Starlink è progettato per uso commerciale e per i consumatori, Starshield è progettato per uso governativo”, ha scritto la società sul suo sito web. Sono disponibili pochi dettagli sulla portata e le capacità previste di Starshield. La società non aveva precedentemente annunciato test o lavori sulla tecnologia. Sul suo sito web, SpaceX ha affermato che il sistema avrà “un focus iniziale” su tre aree: immagini, comunicazioni e “hosted payload”.
La società presenta Starshield anche come centro di un’offerta “end-to-end” per la sicurezza nazionale: SpaceX costruirà tutto, dalle antenne terrestri ai satelliti, lancerà questi ultimi con i suoi razzi e gestirà la rete nello spazio.
SpaceX osserva che Starshield utilizza “capacità crittografiche aggiuntive ad alta sicurezza per ospitare payload classificati ed elaborare i dati in modo sicuro”, basandosi sulla crittografia dei dati che utilizza con il suo sistema Starlink. Un’altra caratteristica chiave: i collegamenti di “comunicazioni laser inter-satellite”, che l’azienda ha attualmente per collegare il suo veicolo spaziale Starlink. Rileva che i terminali possono essere aggiunti ai “satelliti partner”, in modo da collegare i sistemi governativi di altre società “nella rete Starshield”.
SpaceX, nel frattempo, continua a costruire il suo sistema Starlink. La scorsa settimana, la società ha ottenuto l’approvazione chiave della FCC per l’espansione. La leadership dell’azienda ha precedentemente stimato che Starlink potrebbe generare fino a 30 miliardi di dollari di entrate all’anno.
Ma Starshield rappresenta un passo oltre i mercati commerciali. Il Pentagono ha già chiarito che è disposto a spendere molto per consentire alle aziende di costruire capacità satellitari di prossima generazione.