Stati Uniti assediati da temperature gelide e forti nevicate: 60 morti, “non è ancora finita” | FOTO

La tempesta ha ucciso almeno 60 persone, i decessi sono stati registrati in 12 Stati
buffalo neve usa
MeteoWeb

La brutale bufera di neve che ha colpito gli Stati Uniti ha provocato la morte di almeno 60 persone nel Paese, di cui 27 nella contea di Erie, nella parte occidentale di New York.

Il numero di morti a causa della mostruosa tempesta dovrebbe aumentare mentre la neve continua a ricoprire la contea di Erie, lasciando le strade in molte aree impraticabili, inclusa gran parte di Buffalo, ha dichiarato il dirigente della contea Mark Poloncarz in una conferenza stampa. “Possiamo vedere una sorta di luce alla fine del tunnel, ma non è ancora finita,” ha detto Poloncarz.

La neve dovrebbe cadere nella contea di Erie fino a martedì pomeriggio ora locale. A livello nazionale, le temperature sono crollate ed enormi cumuli di neve hanno bloccato i trasporti e intrappolato le persone nelle loro case.

Estendendosi dai Grandi Laghi, vicino al Canada, al Rio Grande lungo il confine con il Messico, la tempesta ha ucciso almeno 60 persone. I decessi sono stati registrati in 12 Stati: Colorado, Illinois, Kansas, Kentucky, Michigan, Missouri, Nebraska, New York, Ohio, Oklahoma, Tennessee e Wisconsin.

L’ufficio del medico legale nella contea di Erie ha stabilito che i 27 decessi erano direttamente correlati alla bufera di neve, ha detto Poloncarz. Molti sono morti per problemi cardiaci mentre spalavano o spazzavano la neve. Altri sono stati trovati morti nelle loro auto. Almeno una persona nella contea di Niagara è morta per avvelenamento da monossido di carbonio.

Almeno 18 persone sono morte a Buffalo, ha riferito il sindaco Byron Brown. Alcuni di questi decessi non sono inclusi nel conteggio ufficiale della contea di Erie, ha detto Poloncarz, aggiungendo che la contea sta lavorando per confermarli.

Lunedì mattina nell’area di Buffalo l’effetto lago ha prodotto da 5 a 7 cm di neve l’ora, con accumuli che raggiungevano da 15 a 30 cm e fino a 30 o 60 cm nelle contee di Jefferson e Lewis settentrionale: lo ha reso noto il National Weather Service nel suo ultimo bollettino

L’effetto lago si verifica quando l’aria fredda passa sopra l’acqua del lago non ghiacciata e più calda, trasferendo umidità e calore nelle parti inferiori dell’atmosfera. L’aria poi sale per formare nuvole, con conseguenti intense nevicate.

La tempesta che ha colpito Buffalo, con forti venti e bufere di neve, è stata paragonata al famoso evento del 1977, durato 2 giorni. La tempesta del 1977 fu chiamata “Blizzard That Buried Buffalo”: 29 persone sono morte, la maggior parte intrappolate nei loro veicoli, secondo il Northeast Regional Climate Center.

Oltre 120 cm di neve sono caduti all’aeroporto di Buffalo, ha reso noto lunedì il National Weather Service.

Le temperature sono crollate al di sotto della media da Est delle Montagne Rocciose agli Appalachi.

Critica la situazione dei trasporti con oltre 3.400 voli, domestici e internazionali, cancellati fino alle 15 di lunedì, secondo il sito FlightAware. La compagnia più colpita è la Southwest Airlines che ha dovuto annullare il 60% dei suoi voli, 10 volte quelli delle altre maggiori compagnie USA. Il National Weather Service ha affermato che le “condizioni di viaggio pericolose” dovrebbero continuare nei prossimi giorni e che si attenueranno lentamente nel corso del nuovo anno.

Il presidente Joe Biden ha detto che le sue preghiere sono con le famiglie delle vittime e ha offerto assistenza federale.

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