Oltre 240 milioni di americani (circa il 70% della popolazione) in queste ore stanno subendo gli effetti della brutale tempesta polare che si è abbattuta sul Paese, causando vittime e lasciando i trasporti nel caos. Il dato è stato fornito dal National Weather Service. Sono circa 1,5 milioni gli americani rimasti senza elettricità, in particolare nel Nord e Sud Carolina, nel Connecticut e nel Texas. Diversi Stati, tra cui New York, Oklahoma, Kentucky, Georgia e Nord Carolina, hanno dichiarato lo stato d’emergenza e raccomandato ai cittadini di restare a casa e di non avventurarsi sulle strade.
L’ondata di maltempo che si sta abbattendo negli Stati Uniti ha causato finora almeno 12 morti: diversi decessi sono avvenuti al volante, a causa delle strade ghiacciate e della neve. Il freddo e i forti venti continuano a rallentare i trasporti in tutto il Paese: al momento è Buffalo, nello Stato di New York, l’epicentro della tempesta invernale con neve e venti fino a 127 km/h.
Il periodo natalizio più freddo degli ultimi 80 anni negli USA
La tempesta polare ha investito, in particolare, Kansas, Oklahoma, Kentucky e Ohio. Le temperature in diversi Stati sono scese sotto lo zero, milioni di persone sono rimaste senza elettricità e migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati a ridosso delle feste natalizie.
Sono stati cancellati circa 5.300 voli nella giornata di venerdì dopo i quasi 2.700 annullati il giorno precedente, secondo il sito di monitoraggio dei voli FlightAware, citato dalla CNN. Gli aeroporti dove le cancellazioni sono state più numerose sono quelli di Seattle-Tacoma, La Guardia di New York, il Chicago O’Hare, il Denver International e il Detroit Metro Airport, oltre a quello di Toronto in Canada. L’aeroporto internazionale Buffalo Niagara di New York è stato costretto a chiudere. Oggi sono già stati annullati più di 570 voli, mentre per il giorno di Natale si prevedono al momento una decina di cancellazioni. Si segnalano disagi anche nei collegamenti ferroviari e con gli autobus. Molti collegamenti nel Nord/Est o nel Midwest sono stati cancellati o hanno subito modifiche.
In città come Chicago (Illinois) e Nashville (Tennessee) le strade sono diventati impraticabili con il crollo delle temperature, quando la pioggia si è trasformata in gelo e il vento in bufere di beve.
Giovedì a Denver, in Colorado, si sono registrati -26°C: è stato il giorno più freddo da quando ha avuto inizio la rilevazione delle temperature
Il presidente Joe Biden aveva avvertito gli americani già giovedì scorso di prendere la tempesta “estremamente sul serio” e di seguire le raccomandazioni delle autorità.
