E’ peggio di un forte terremoto. Sono passati due giorni ma le comunità di Capo Rizzuto e Marinella, frazioni del Comune di Isola di Capo Rizzuto in provincia di Crotone, sono ancora comprensibilmente sotto shock. I danni del violentissimo tornado di domenica notte hanno lasciato un’enorme scia di distruzione che sarà impossibile dimenticare per la storia della Calabria.
Il tornado ha colpito l’estremità sud/orientale della provincia di Crotone, nel cuore della notte tra le 04:00 e le 05:00 di domenica 4 dicembre, irrompendo dapprima a Capo Rizzuto (frazione di Isola di Capo Rizzuto) proveniente dal mare, da sud/ovest verso nord/est mentre nell’area giungevano dal catanzarese e quindi da ovest forti temporali di tipo “V-Shaped“, tra i più violenti in assoluto. Le immagini della fotogallery realizzate da Vincenzo Viola con il drone, mostrano chiaramente il punto dell’impatto del tornado dal mar Jonio alla terraferma, precisamente sul costone nella zona del campo sportivo di Capo Rizzuto:.
Non esistono immagini del vortice notturno, anche se rilanciamo l’appello ai residenti di monitorare eventuali telecamere di videosorveglianza nella speranza che possano trovarsi documenti effettivi del tornado, ma lo scenario dei danni non lascia alcuna ombra di dubbio sul fatto che si sia trattato di un evento di tipo F2 sulla Scala Fujita con venti superiori a 181km/h e probabilmente vicini ai 200–220km/h (comunque non oltre i 250km/h). Con ogni evidenza, il tornado da Capo Rizzuto ha percorso oltre 10km sulla terraferma fino a Marinella: la traiettoria è coerente con il movimento dei venti e della cella temporalesca di quel momento, mentre è molto improbabile che a Marinella si sia potuto formare un altro tornado in quanto a sud/ovest di Marinella non c’è il mare ma la terraferma. Verosimilmente è stato un cono enorme che non ha perso energia sulla terraferma se non dopo un percorso lunghissimo, come possiamo osservare nella mappa di seguito:
Probabilmente il tornado è arrivato anche a Capocolonna, visti i danni gravissimi segnalati anche Capo Alfiere. In questo caso, il tornado potrebbe aver percorso oltre 20km seguendo questo percorso:
Fortunatamente il tornado non ha colpito città grandi e popolose, altrimenti sarebbe stata una strage. In ogni caso i danni sono gravissimi: ci sono abitazioni completamente scoperchiate, aziende agricole distrutte e danni per svariati milioni di euro. Le immagini a corredo dell’articolo sono davvero impressionanti e al tempo stesso evidenziano la grande sofferenza di queste persone che hanno perso praticamente tutto, e che adesso hanno assoluta necessità di essere aiutate dopo aver fronteggiato e subito uno dei fenomeni meteo estremi più violenti della storia d’Italia.