Savona di nuovo teatro di avvistamento di oggetti volanti non identificati. L’associazione A.R.I.A fondata e presieduta dall’investigatore ufologo Angelo Maggioni, rende pubblica una nota su un avvistamento avvenuto nella provincia Savonese qualche giorno fa. Un testimone, che desidera rimanere anonimo, avrebbe fotografato e immortalato uno strano oggetto luminoso che fluttuava in cielo.
L’oggetto esaminato dall’associazione risulta essere di colore grigio luminoso. Dalle analisi effettuate con il programma Forense A. (utilizzato sia nei tribunali che dalle forze dell’ordine) gli scatti sono risultati genuini e non manipolati. Non si evidenziano alterazione dei dati di memoria della fotografia, né alterazioni dovute a manipolazioni di fotoritocco.
L’analisi dell’oggetto volante non identificato
L’oggetto in esame presumibilmente è solido, di medie proporzioni (distanza dal suolo presunta tra i 2000 e i 4000 metri di altezza). L’esame, inoltre, spiega l’ufologo, non ha evidenziato anomalie o vortici causati da sistemi di propulsione classici ordinari. La sua luminosità risulta invariata durante il suo spostamento. Ciò esclude che l’oggetto sia luminoso a causa del riflesso dovuto ai raggi solari, e che abbia una sua fonte luminosa autonoma (plasma).
Seppur l’oggetto sia simile ad altri avvistamenti è sempre bene precisare che non possono essere esclusi alcuni fattori umani o naturali. Potrebbe trattarsi ad esempio di un Mylar, o un fenomeno elettrico naturale (fulmini globulari). L’ufologo Maggioni esclude con certezza fonti convenzionali come aerei, volatili, palloni sonda, satelliti o che ci si possa trovare di fronte a qualche esercitazione militare.
Sensazionalismo e speculazione
In Italia, prosegue l’ufologo, ormai la tematica ufologica è ridotta al sensazionalismo e alla speculazione gettando fumo negli occhi a chi crede e segue il fenomeno ufologico. “Abbiamo santoni, guru, addotti improbabili che raccontano quotidianamente fantasie solo con lo scopo di acquisire visibilità con la complicità di tv e radio, ai quali poco importa se la notizia divulgata sia reale o meno“, precisa Maggioni.
Un aspetto interessante del fenomeno è che questi oggetti hanno la capacità di “fluttuare” sia in aria che immergendosi in mare senza alcun tipo apparente di problema, mentre noi per poter “viaggiare” in mare (sia sulla superficie, che sotto la superficie), in aria e nello spazio abbiamo bisogno di utilizzare differenti mezzi. Senza contare il fatto che la “viscosità” che compone l’aria e il liquido sono differenti e di spessore diverso in base ad alcuni fattori come ad esempio freddo e caldo. La viscosità è parte essenziale per l’attrito che si viene a verificare durante il movimento, che sia questo in aria o sott’acqua. Questo porta ad avere diverse velocità dei nostri mezzi, con una differenza sostanziale tra i viaggi aerei e quelli marini.
Questi oggetti apparentemente sembrano trovare un giusto equilibrio che gli permette di trovare stabilità durante il volo e il cambiamento improvviso della viscosità degli elementi. Si parla di oggetti Transmedium. Altro conto è stabilire se tali oggetti siano poi effettivamente occupati da presunti alieni o se invece siano gestiti interamente dalla A.I. (intelligenza artificiale).
Nessuna ostilità verso gli esseri umani
Inoltre, secondo Maggioni, questi oggetti non hanno mai mostrato ostilità verso l’essere umano, non sono mai state portate prove indiscutibili di minacce e attacchi. Ci sarebbero invece alcune interferenze sostanziali che agiscono sia a livello tecnologico che di salute verso l’essere umano, animale e vegetale. Interferenze che non hanno nulla a che vedere con i racconti fantasiosi di improbabili interventi alieni durante la guerra in Ucraina o su strutture nucleari, “altrimenti noi ufologi dovremmo per primi domandarci dove abbiamo sbagliato facendo certe affermazioni che la stessa storia umana ci ha smentito spudoratamente“.
Sarebbe illogico, secondo Maggioni, disattivare testate fittizie (dunque non nocive né invasive) per permettere non solo lo sviluppo di test nucleari (che hanno distrutto veri e propri ecosistemi), ma anche lo sviluppo sempre più avanzato della stessa arma nucleare. Tenendo conto anche che di fatto abbiamo sganciato due bombe nucleari su due grandi città causando la morte poi negli anni di milioni di persone. Per non parlare della tragedia della centrale di Chernobyl, spiega ancora Maggioni: nessun aiuto alieno ha evitato la tragedia e le difficoltà di contenimento delle scorie nucleari che ancora oggi sono minacciose e pronte a creare un nuovo dramma.
Per quanto riguarda un probabile sviluppo di vita aliena (o di presunte civiltà aliene) l’ufologo non ha dubbi: ci sono migliaia di Pianeti potenzialmente abitabili e quelli che possono aver sviluppato con molta probabilità una qualche forma di vita sono quelli che ancora oggi hanno attività tellurica. Il nostro Pianeta è principalmente ricco di vita soprattutto per la sua forte attività tellurica la quale fa sì che si sprigionano sacche di magmi ossidati ricche di acqua e ossigeno, elementi essenziali per la vit . Sull’avvistamento nel Savonese, Maggioni spiega che la Liguria più di altre regioni italiane è coinvolta su tutti i principali livelli, dai semplici avvistamenti ad incontri ravvicinati e Abduction (presunti rapimenti alieni).