Scienza, si accendono i riflettori dell’Italia sull’acceleratore di particelle Sirius di Campinas in Brasile

All'ambasciata del Brasile di Roma un importante convegno per promuovere l'acceleratore di particelle Sirius di Campinas e possibili collaborazioni scientifiche tra i due Paesi
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Mercoledì 1 febbraio alle ore 9.30, si terrà il seminario “L’acceleratore di particelle Sirius: nuovi strumenti per lo studio dei materiali complessi“, organizzato dall’ambasciata del Brasile a Roma in collaborazione con l’Organizzazione internazionale italo-latino american Iila. Il seminario, che durerà una mattinata, si svolgerà in ambasciata, in presenza, e sarà trasmesso in streaming. Parteciperanno all’evento: Helio Ramos, ambasciatore del Brasile in Italia, Malta e San Marino; Antonella Cavallari, segreteria generale dell’Iila; Harry Westfahl – direttore Laboratorio nazionale di Luce Sincrotrone del Brasile (Lnls); Cinzia Giannini – presidente della Società italiana di Luce di Sincrotone e direttore dell’Istituto di cristallografia del Consiglio nazionale per le ricerche (Cnr); Alfonso Franciosi – presidente di Elettra Sincrotrone di Trieste; Salvatore Mele, senior advisor per le Relazioni con i Paesi dell’America Latina dell’European Organitation for Nuclear Research (Cern); Atish Abdolkhar – Direttore dell’International Centre for Theoretical Physics (ICTP); e Raffaella Geometrante – Direttrice generale di Kyma (Trieste). Modera il Professor Ezio Bussoletti.

Attualmente, si legge nel comunicato dell’evento, suolo, ambiente, energia e medicina sono aree che affrontano problemi molto complessi, il cui superamento richiede niente di meno che la migliore scienza disponibile. Gli acceleratori di particelle hanno svolto un ruolo fondamentale nello studio dei materiali complessi, contribuendo così ai progressi in tutte queste aree. In Brasile è stato inaugurato nel 2018 l’acceleratore di particelle Sirius, una delle pochissime sorgenti di luce di sincrotrone di quarta generazione al mondo (un sincrotrone è un acceleratore di particelle ciclico in cui il campo magnetico aumenta in sincronia con l’aumento dell’energia cinetica delle particelle in accelerazione). Situato nella città di Campinas, Sirius è la più grande e complessa infrastruttura scientifica mai costruita in Brasile.

In questo contesto, l’obiettivo primario del seminario è quello di far conoscere Sirius alla comunità scientifica italiana e, così facendo promuovere l’immagine del Brasile come Paese innovativo, con la capacità di attuare nella frontiera della conoscenza scientifica mondiale. Come risultato di una maggiore diffusione del potenziale di Sirius, si prevede un aumento degli scambi accademici tra ricercatori brasiliani e ricercatori con sede in Italia. Il seminario vedrà anche la creazione di “Diaspora”, la nuova rete dei ricercatori brasiliani in Italia.

L’acceleratore di ultima generazione Sirius offre opportunità promettenti per la cooperazione scientifica bilaterale. I brillanti scienziati che lavorano in Brasile e in Italia intrattengono tra loro un proficuo e tradizionale dialogo. Sono convinto che i benefici offerti da Sirius alla ricerca serviranno anche a rafforzare ulteriormente le già consolidate relazioni scientifiche e accademiche tra i nostri due Paesi“, afferma l’Ambasciatore del Brasile in Italia, Helio Ramos.

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