E’ iniziata la nuova ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia da ieri sera, concentrata in modo particolare sulla Sardegna dove imperversano piogge, temporali e abbondanti nevicate nelle zone interne con accumuli fino a bassa quota. Piogge e temporali sparsi da ieri sera anche in Sicilia e Calabria, ma più lievi e isolati.
Oggi il maltempo si è esteso al mar Jonio che sta sfornando violenti temporali in risalita verso la Puglia. Forti nubifragi stanno colpendo il Salento, dove sono caduti 65mm di pioggia a Castrignano de’ Greci, 57mm a Supersano, 37mm a Taurisano, 35mm a Specchia, 31mm a Ortelle e Tricase, 27mm a Giurdignano. Piove anche a Brindisi, 35mm di accumulo giornaliero, a Taranto (15mm) e Lecce (14mm), ma il maltempo è esteso a tutta la Puglia: 20mm di pioggia a Cassano delle Murge, 17mm a Giovinazzo e Terlizzi, 15mm a Bari e Cerignola, 13mm a Barletta. Le ultime immagini satellitari evidenziano chiaramente i forti temporali che dal mar Jonio risalgono sul Salento, e la circolazione ciclonica sul Sud Italia con tanto di occhio del ciclone in formazione nel Mediterraneo a sud/ovest della Sardegna sul nord dell’Algeria:
Il maltempo continuerà ad imperversare nelle prossime ore al Sud, in modo particolare in Sardegna dove i fenomeni temporaleschi si intensificheranno nel nord/est della Regione con ulteriori abbondanti e intense nevicate nelle zone interne, ma anche tra Sicilia e Calabria dove stasera dopo le 19:00 si formeranno forti temporali in Sicilia, nel basso Tirreno alle isole Eolie e lungo le coste joniche tra Siracusa e Augusta, in risalita verso Nord/Est. Nella notte colpiranno lo Stretto di Messina e la Calabria meridionale, per poi continuare a risalire la Calabria domattina portandosi in Basilicata e Puglia nel corso della giornata di Giovedì 26 Gennaio, intensificandosi nel pomeriggio anche su Campania e Molise. Una situazione che determinerà ulteriori forti e abbondanti nevicate sull’Appennino centro/meridionale a partire dai 700 metri di altitudine.
Il Ciclone che oggi si trova tra Sardegna e Algeria nei prossimi giorni si muoverà lentamente verso il basso Tirreno e poi sul mar Jonio, regalando spettacolari scenari satellitari: dallo Spazio sarà visibile un vero e proprio ricciolo simile a quelli degli Uragani nel cuore del Mediterraneo, intorno all’Italia del Sud. Proprio le Regioni del Sud dovranno quindi fare i conti con il maltempo per tutta la settimana, soprattutto nel basso Tirreno (Calabria e Sicilia) ma anche nel medio e basso Adriatico (Molise e Puglia). L’aria rimarrà fredda e la neve cadrà fino a bassa quota sull’Appennino, localmente fino ai 300–400 metri in Abruzzo (dove però le precipitazioni non saranno particolarmente abbondanti) e Molise, oltre i 600–700 metri nel resto del Sud. Il maltempo insisterà per tutta la settimana, compreso il weekend, e i modelli prospettano un ulteriore scenario freddo e perturbato per l’inizio della prossima settimana e in modo particolare tra Lunedì 30, Martedì 31 e Mercoledì 1 Febbraio con una nuova discesa fredda sul bordo dell’Anticiclone posizionato sull’Europa occidentale come possiamo osservare dalle mappe sinottiche del modello europeo Ecmwf:
Se questo scenario verrà confermato, proprio nei Giorni della Merla l’Italia sarà nuovamente colpita da un’ondata di freddo e maltempo concentrata al Centro/Sud con venti impetuosi, forti piogge e temporali e soprattutto ulteriori bufere di neve fino a bassa quota anche nei primi giorni della prossima settimana:
Una tendenza particolarmente rigida e tipicamente invernale che conferma l’inversione di rotta della stagione: l’inverno ha cambiato marcia da metà mese e adesso si sta prendendo la rivincita fredda e nevosa dopo la grande anomalia di caldo e siccità della prima metà della stagione. Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: