Allerta Meteo Protezione Civile, il maltempo insiste sull’Italia: allarme arancione in 4 regioni

Piogge torrenziali, forti venti, mareggiate e nevicate continueranno a colpire l'Italia: l'allerta meteo della Protezione Civile per il 18 gennaio
MeteoWeb

La vasta e profonda saccatura di origine nord-atlantica, con apporto di aria fredda, continua a determinare condizioni di tempo perturbato in Italia, con precipitazioni anche temporalesche su gran parte del Centro-Sud, associate a venti di forte intensità. Inoltre, con l’ingresso dell’aria fredda, si avranno nevicate in calo sino a quote alto-collinari sulle regioni del Centro.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L’avviso prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale Campania, settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, Lazio, specie settori orientali e meridionali, e settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Persisteranno inoltre venti forti con raffiche di burrasca, dai quadranti occidentali, su Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia, con rinforzi fino a burrasca forte lungo i rilievi. Ancora venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con rinforzi fino a burrasca forte lungo i rilievi. Attenzione alle forti mareggiate lungo le coste esposte.

Dalle prime ore di domani, mercoledì 18 gennaio si prevedono nevicate, a quote al di sopra di 600-800 metri su Sardegna, Toscana e Umbria, con apporti al suolo da deboli a moderati. Nevicate a quote 1000-1200 m, in abbassamento fino a 600-800 m, su Lazio, Abruzzo e Molise, con apporti al suolo da deboli a moderate, fino ad abbondanti alle quote superiori di Lazio orientale e Abruzzo occidentale.

Sulla base dei fenomeni meteo previsti e in atto è stata valutata per domani, mercoledì 18 gennaio, allerta arancione su Campania e su parte di Calabria, Molise e Basilicata. È stata inoltre valutata allerta gialla su Toscana, Umbria, Marche e parte di Lazio, Sardegna, Molise, Basilicata e Calabria.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 17 gennaio 2023

Precipitazioni: 

– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania centro-meridionale e Basilicata tirrenica, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;

– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Campania e della Basilicata occidentale e su Umbria orientale, settori orientali e rilievi del versante tirrenico meridionale del Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati generalmente moderati;

– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone meridionali e settentrionali del Lazio, sui restanti settori di Umbria e Basilicata centro-settentrionale e su Toscana meridionale, Marche occidentali, zone interne della Puglia centro-settentrionale, settore tirrenico settentrionale della Calabria e zone interne e occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;

– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro, sui restanti settori della Puglia centro-settentrionale e ionica e della Calabria settentrionale e su Lombardia, Triveneto, Liguria di Levante, Emilia-Romagna e Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati su triestino.

Nevicate: mediamente al di sopra dei 300-500 m sulle regioni dell’arco alpino, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra degli 800-1000 m, in momentaneo rialzo al di sopra dei 1100-1200 m, sull’Appennino tosco-emiliano, con apporti al suolo deboli; in momentaneo rialzo al di sopra dei 1300-1600 m, in nuovo calo serale fino ai 1000-1200 m, sull’Appennino tosco-romagnolo e su quello centrale, con apporti al suolo da deboli a moderati.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: nessun fenomeno significativo.

Venti: da forti a burrasca sud-occidentali su Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Appennino toscano ed emiliano-romagnolo, regioni meridionali della penisola e sulle isole maggiori, con rinforzi di burrasca forte sui settori tirrenici centro-meridionali, settori ionici peninsulari e sulla Puglia, fino a tempesta sui crinali appenninici e sui rilievi più alti della Sardegna.

Mari: da molto agitati a localmente grossi il Mare e il Canale di Sardegna; agitati il Tirreno centro-meridionale, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio e l’Adriatico meridionale al largo; molto mossi i restanti bacini.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 18 gennaio 2023

Precipitazioni: 

– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, Basilicata tirrenica e settore tirrenico settentrionale della Calabria, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;

–  diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Campania e Basilicata occidentale, sul settore tirrenico centrale della Calabria, sui settori orientali e rilievi del settore tirrenico meridionale del Lazio e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati generalmente moderati;

– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone meridionali e interne settentrionali del Lazio, sui settori settentrionali e orientali della Toscana, sull’Umbria e sul settore più occidentale della Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;

– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e su Marche occidentali, Liguria di Levante, Emilia occidentale, settori orientali del Friuli Venezia Giulia e zone interne e occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati su triestino e sui settori occidentali della Sardegna.

Nevicate: fino a quote di fondovalle sui settori alpini, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 600-800 m, con possibili sconfinamenti fino ai 500 m, su Toscana, Umbria, Sardegna e settori occidentali di Emilia e Marche, con apporti al suolo da deboli a moderati, specie su Umbria e settori settentrionali e orientali della Toscana; inizialmente al di sopra dei 1000-1200 m, in calo fino ai 600-800 m, su Lazio, Abruzzo e Molise, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori del Lazio orientale e dei settori occidentali di Abruzzo e Molise, da deboli a localmente moderati sulle restanti zone; inizialmente al di sopra dei 1200-1500 m, in calo fino ai 1000-1200 m, sull’Appennino campano, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 1400-1700 m, in calo fino ai 1200-1300 m, sull’Appennino lucano e calabrese, con apporti al suolo deboli, moderati alle quote più alte del Pollino e del versante tirrenico della Sila.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in generale calo, localmente anche sensibile, nei valori serali al Centro-Sud e su Lombardia e Triveneto.

Venti: forti sud-occidentali sulle regioni del Centro-Sud e sull’Appennino emiliano-romagnolo, con rinforzi di burrasca su Sardegna e Puglia meridionale e di burrasca forte sui settori appenninici e sui rilievi delle isole maggiori.

Mari: molto agitati il Mare e Canale di Sardegna e il Tirreno meridionale; agitati i restanti bacini occidentali, lo Ionio e il Canale d’Otranto; molto mosso l’Adriatico centro-meridionale al largo.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 19 gennaio 2023

Precipitazioni: 

– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, Basilicata tirrenica e settore tirrenico settentrionale della Calabria, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;

–  sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori tirrenici di Campania e Calabria, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;

– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Campania, Basilicata e Calabria e su Liguria di Levante, settori meridionali e orientali della Lombardia, Triveneto, Toscana, Umbria, settori occidentali e settentrionali delle Marche, Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Puglia meridionale, settori occidentali della Sardegna e settori centro-occidentali e nord-orientali della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.

Nevicate: in calo fino a quote di bassa collina/pianura su Lombardia orientale e meridionale, Triveneto ed Emilia-Romagna, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 400-600 m su Toscana, Umbria, settori occidentali e settentrionali delle Marche e Sardegna, con sconfinamenti fino ai 200-300 m sull’isola maggiore e sulla Toscana settentrionale e con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente al di sopra dei 600-800 m, in calo fino ai 400-500 m, sul Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise, con apporti al suolo deboli, fino a moderati sul Lazio orientale; inizialmente al di sopra degli 800-1000 m, in calo fino ai 600-700 m, sulla Campania, con apporti al suolo da deboli a moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori del settore meridionale della regione; inizialmente al di sopra dei 1100-1300 m, in calo fino ai 700-900 m, sull’Appennino lucano e calabrese e sulla Sicilia settentrionale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti alle quote più alte del Pollino e del versante tirrenico della Sila, da deboli a localmente moderati sulle restanti zone.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in generale diminuzione, localmente sensibile, sia le minime che le massime al Centro-Sud e su Emilia-Romagna, Lombardia e Triveneto; valori minimi bassi sulla Pianura Padana, specie quella occidentale, nella Valle dell’Adige e localmente sulle pianeggianti e vallive interne del Centro.

Venti: da forti a burrasca nord-occidentali sulle isole maggiori; localmente forti dai quadranti occidentali sulle regioni meridionali, con raffiche di burrasca sui crinali appenninici; forti settentrionali con raffiche di burrasca nei fondovalle dei settori alpini occidentali e sulla Liguria, tendenti a localmente forti nord-orientali sul triestino.

Mari: da agitato a molto agitato il Mar di Sardegna; agitato il Canale di Sardegna; da molto mossi ad agitati il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio; molto mosso, localmente agitato al largo, il Tirreno centrale; molto mossi il Mar Ligure e l’Adriatico meridionale al largo; tendente a molto mosso l’Adriatico settentrionale.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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