Botti di Capodanno, è un bollettino di guerra: bimbi perdono dita delle mani

Sono numerosi i bimbi e i ragazzi che hanno perso dita e mani a causa dei petardi sparati durante la notte di Capodanno
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Sembra un bollettino di guerra il bilancio dei feriti a causa di petardi nella notte di Capodanno, in tutta Italia. Si aggrava la situazione nel Tarantino. Oltre ad un bambino di 10 anni che ha perso una mano per l’esplosione di un petardo che avrebbe trovato in strada, ci sono altri due feriti.

Uno degli episodi è avvenuto la notte scorsa a Palagianello, dove un 19enne ha riportato gravi ferite ad una mano a causa dell’esplosione di un petardo ed è stato trasportato al Policlinico di Bari. L’altro episodio si è verificato a Taranto nel quartiere Paolo VI. Un bambino di 8 anni ha raccolto un ordigno che gli è esploso tra le mani. E’ stato prima condotto al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto e poi al Policlinico della città.

Il bimbo di 10 anni della frazione di Lido Azzurro a cui la notte scorsa è esploso il petardo tra le mani, ricoverato nel reparto di Ortopedia del nosocomio tarantino, è tenuto sotto stretta osservazione dai sanitari dopo il delicato intervento chirurgico di amputazione dell’arto.

A Genova scoppia un petardo, grave ragazzino di 12 anni

Un ragazzino di 12 anni è rimasto gravemente ferito nel pomeriggio a Sestri Ponente per lo scoppio di un petardo. Il ragazzino ha perso un dito e secondo quanto appreso, avrebbe una lesione a un occhio e a un ginocchio. Ferito a una spalla anche il fratello di 13 anni. Il ragazzo è stato soccorso dal personale del 118, con l’automedica, e trasportato in codice rosso all’istituto pediatrico Gaslini. Il fratello è stato portato nello stesso ospedale ma in codice giallo. E’ successo in via San Giovanni Battista. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia.

Erano in strada e non a casa come precedentemente riferito i due fratelli feriti dall’esplosione di un botto. I due avrebbero fatto esplodere il petardo in strada e poi uno dei due, nonostante le ferite, è scappato in casa dove è stato trovato dagli agenti delle volanti. Secondo quanto ricostruito, i due erano in compagnia di altri amici.

Avrebbero provato a fare esplodere il petardo, che era bagnato, innescando la miccia con un piccolo fuoco artificiale. Operazione che avrebbe fatto deflagrare il petardo prima di essere lanciato. Nella notte di Capodanno, nonostante i numerosi lanci di petardi, non era rimasto ferito nessuno.

Carini: raccoglie un petardo, 12enne perde quattro dita della mano

E’ di Carini, in provincia di Palermo, il bimbo di 12 anni che avrebbe perso quattro delle cinque dita della mano dopo che ha raccolto un petardo non esploso. E’ successo in via Fiume Falco. Questa mattina il piccolo ha raccolto il botto da terra non appena l’ha preso in mano il petardo è esploso provocandogli gravissime ferite. I sanitari del 118 lo hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale Cervello. Dopo la prima medicazione è stato trasferito in un reparto specializzato del Policlinico.

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