La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana è aumentata del 150% a dicembre, l’ultimo mese del mandato di Jair Bolsonaro, rispetto a dicembre 2021, secondo le statistiche ufficiali pubblicate oggi.
Le immagini satellitari rivelano che 218,4 chilometri quadrati di foreste sono state rase al suolo il mese scorso nella parte brasiliana (60%) della più grande foresta pluviale del mondo, secondo il programma di monitoraggio Deter. L’area disboscata segna un aumento di oltre il 150% rispetto agli 87,2 chilometri quadrati distrutti nel dicembre 2021, secondo l’agenzia governativa Inpe. Questo è il terzo peggior mese di dicembre dal lancio del programma Deter, dopo quelli del 2017 e del 2015.
Jair Bolsonaro, a cui è succeduto domenica scorsa il Presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva, ha scatenato una valanga di critiche internazionali per la distruzione della foresta pluviale amazzonica durante i suoi quattro anni in carica. Sotto il governo del Presidente di estrema destra, la deforestazione media annua nell’Amazzonia brasiliana è aumentata del 75,5% rispetto al decennio precedente.