California flagellata da “fiume atmosferico”: Capitola sommersa da onde impetuose | FOTO e VIDEO

La nuova tempesta è arrivata pochi giorni dopo l'ondata di maltempo di Capodanno
MeteoWeb

Venti da uragano, onde impetuose e forti piogge generate da un potente “fiume atmosferico” hanno colpito la California giovedì, generando blackout che hanno coinvolto decine di migliaia di persone, causando inondazioni e provocando la morte di almeno 2 persone, compreso un bambino la cui casa è stata schiacciata da un albero. Il mare in tempesta ha danneggiato due moli storici, rocce e frane hanno bloccato le autostrade, e la neve si è accumulata in abbondanza nelle stazioni sciistiche, nell’ultima tempesta innescata da un fiume atmosferico, un lungo pennacchio di umidità che si estende dal Pacifico.

Il “Pineapple Express” (una forma di fiume atmosferico che porta l’umidità dalle regioni tropicali vicino alle Hawaii alla costa occidentale degli Stati Uniti, a una distanza di circa 4.800 km) è stato trascinato verso la costa occidentale da un’area con pressione atmosferica in rapido calo nota come “ciclone bomba“.

La burrascosa tempesta che si è abbattuta mercoledì sulla California ha provocato blackout che hanno colpito oltre 180mila case e aziende, secondo poweroutage.us.

Nella contea di Sonoma, Aeon Tocchini, un bambino di 2 anni, è stato ucciso quando un albero ha investito una sezione della casa mobile della sua famiglia. A Fairfield, una 19enne è morta dopo che il suo veicolo è scivolato su una strada allagata e ha colpito un palo della luce. La località costiera di Capitola (foto e video a corredo dell’articolo), nella contea di Santa Cruz, a circa 100 km a Sud di San Francisco, ha subito forse i danni peggiori a causa di onde altissime (circa 7 metri) che si sono schiantate contro case e ristoranti alla foce del Soquel Creek e abbattuto una sezione dello storico molo di legno.

California, onde altissime assediano Capitola
California, onde altissime a Capitola: l'acqua raggiunge le case

Raffiche da uragano fino a circa 162 km/h hanno fatto cadere alberi su edifici e strade, hanno interrotto le linee elettriche e divelto il tetto di una stazione di servizio a South San Francisco. Il meteorologo del National Weather Service Warren Blier ha affermato che la velocità del vento registrata su una collina della contea di Marin è stata tra le più alte che potesse ricordare in 25 anni di carriera.

Circa 60 cm di neve sono caduti su Mammoth Mountain in 24 ore ed è solo l’inizio, un altro bonus per le aree sciistiche della Sierra Nevada.

La tempesta è arrivata pochi giorni dopo l’ondata di maltempo di Capodanno, che ha portato a evacuazioni nel Nord della California, dove almeno 4 persone sono morte a causa delle inondazioni.

I fiumi atmosferici si verificano a livello globale ma sono particolarmente significativi sulla costa occidentale degli Stati Uniti, dove creano dal 30% al 50% delle precipitazioni annuali, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration. Le tempeste non saranno sufficienti per porre fine ufficialmente alla siccità in corso nello Stato, che ora sta entrando nel suo 4° anno, ma hanno aiutato. Escludendo l’ultimo diluvio, parti dello Stato sono state rimosse dalla categoria “siccità eccezionale” nell’US Drought Monitor. La maggior parte dello Stato, tuttavia, rimane nella categoria di siccità estrema o grave.

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