Ancora pioggia e neve nel fine settimana in una California piegata da una lunga serie di tempeste. Temporali con forti raffiche di vento hanno colpito inizialmente sabato a Nord e si sono poi diffusi a Sud, con l’ennesima tempesta originata da un fiume atmosferico, ha spiegato il National Weather Service. Erano stati previsti circa 5 cm di pioggia per la già satura Sacramento Valley, dove ai residenti di Wilton e delle comunità circostanti è stato chiesto di prepararsi a evacuare in caso di esondazione del fiume Cosumnes. Il centro di Los Angeles ha stabilito un record di precipitazioni sabato con 4,6 cm, ha affermato il servizio meteorologico nazionale. Nella Sierra Nevada sono state previste raffiche e fino a 90 cm di neve.
L’Università della California Berkeley Central Sierra Snow Lab ha twittato domenica mattina di aver ricevuto 54 cm di neve in 24 ore. Il suo manto nevoso di circa 3 metri dovrebbe crescere di molti altri cm entro lunedì. E’ in vigore fino ad oggi un avviso per valanghe nell’entroterra per la Sierra centrale, compresa la grande area del Lago Tahoe.
La serie di tempeste ha scaricato pioggia e neve sulla California dalla fine di dicembre, generando blackout per migliaia di persone, inondando strade e provocando frane. Il presidente Joe Biden ha dichiarato lo stato di emergenza e ha ordinato aiuti federali per integrare gli sforzi di recupero locali nelle aree colpite. Si sono registrati almeno 19 decessi e un bambino di 5 anni è disperso dopo essere stato spazzato via dall’auto di sua madre dalle acque alluvionali nella contea di San Luis Obispo.
Un miglioramento della situazione meteo è atteso questa settimana per la California, a partire da martedì.