Carburanti, il Cdm vara decreto ad hoc sulla trasparenza dei prezzi

Carburanti, in Cdm stretta sui distributori: obbligo di esporre il prezzo medio nazionale e sanzioni in caso di trasgressioni
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Il Consiglio dei Ministri ha messo a punto un decreto legge ad hoc a favore della trasparenza nel mercato dei carburanti a vantaggio del consumatore. Il decreto legge approvato in Cdm è intitolato ‘Norma su trasparenza dei prezzi dei carburanti e rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del Garante dei prezzi’. Il monitoraggio dei prezzi non sarà più settimanale ma giornaliero, quindi viene introdotto l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa con sanzioni che potrebbero essere comminate dal prefetto. Sulle autostrade, l’ipotesi è di riconoscere una percentuale in più ai distributori, che sarà fissata da una apposita norma, rispetto al prezzo medio giornaliero.  

Verrà inoltre irrobustita la collaborazione con la Gdf sulle condotte speculative. L’Antitrust vigilerà sull’assenza di cartelli sul prezzo e la Guardia di Finanza vigilerà sul rispetto della norma. In caso di violazione, sono previste sanzioni per i recidivi, con possibilità di sospendere l’attività dei ‘furbetti’ da 7 giorni fino a ben 90. Inoltre, si prevede l’istituzione di una commissione speciale di “allerta rapida” per la verifica della dinamica dei prezzi di filiera e il raccordo tecnico con i ministeri.   

Il Cdm, su proposta del Ministro dell’Economia Giancalo Giorgetti, ha approvato un decreto che rinnova per il primo trimestre del 2023 dei buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente. 

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