Un mercantile si è ribaltato ed è affondato al largo della costa del Giappone e della Corea del Sud flagellati in questi giorni da una violenta ondata di gelo e neve. L’incidente ha causato la morte di otto persone, tra cui sei cittadini cinesi. Lo ha dichiarato il console generale cinese nella città di Fukuoka, Lu Guijun, all’emittente Cgnt, precisando che il naufragio è avvenuto tra Nagasaki e l’isola di Jeju, in Corea del Sud. La guardia costiera giapponese ha spiegato che il cargo “Jintian” da 6.651 tonnellate registrato a Hong Kong viaggiava con un equipaggio di 22 persone dalla Cina e dal Myanmar.
Nella tarda serata di martedì ha emesso una chiamata di soccorso, ha confermato la guardia costiera giapponese. Il console ha aggiunto che nell’abmito dell’operazione di ricerca di 13 persone scomparse ne sono state recuperate cinque persone che non sono in pericolo di vita. Altri nove sono ancora dispersi, secondo quanto riferito da varie fonti. Sulla Jin Tian, che pesa 6.551 tonnellate, c’erano 22 membri dell’equipaggio, 14 cinesi e otto birmani. Non è chiaro cosa abbia causato il naufragio, oltre alle condizioni meteo avverse che stanno flagellando la zona con una tempesta che ha battuto tutti i record di freddo, vento e neve del Giappone.