Cervello in salute con 6 minuti di esercizio al giorno: lo studio

Uno studio ha analizzato il rapporto tra attività fisica e salute del cervello, esaminando i dati di più di 8.500 britannici nati nel 1970
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Solo sei minuti di intenso esercizio, ogni giorno, possono aumentare la funzionalità del cervello nella mezza età. Infatti, sia l’attività fisica moderata che vigorosa sono vitali per aiutare a prevenire il declino della funzione cerebrale. A sostenerlo, sono i ricercatori dell’University College London (UCL). Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno esaminato i dati di più di 8.500 britannici nati nel 1970, la cui salute è stata monitorata durante l’infanzia e l’età adulta. Ogni partecipante ha compilato questionari dettagliati su salute, storia personale e stile di vita e ha indossato dispositivi di monitoraggio di attività per almeno dieci ore consecutive al giorno, per un massimo di sette giorni. 

Durante questo periodo, hanno sostenuto vari test cognitivi per la memoria verbale, inclusi compiti in cui avrebbero dovuto ricordare determinate parole. Sono state anche testate la loro funzione esecutiva, che è la loro capacità di pianificare, concentrarsi, essere multitasking e ricordare le istruzioni. I punteggi per ogni test sono stati sommati per produrre un punteggio globale complessivo per la memoria e la funzione esecutiva. 

Il monitoraggio dell’attività ha mostrato che i partecipanti hanno registrato una media di 51 minuti di attività fisica moderata e vigorosa ogni giorno. Coloro che si sono comportati bene nei compiti cognitivi hanno trascorso più tempo facendo attività fisica moderata e vigorosa e meno tempo dormendo e svolgendo attività sedentarie. Per comprendere meglio questo collegamento, i ricercatori hanno riallocato il tempo da un componente all’altro, minuto per minuto, per stimare l’impatto che ciò potrebbe avere sui punteggi delle prestazioni cognitive globali. Sostituendo le attività leggere con attività fisica vigorosa c’è stato un miglioramento dell’1,27% nella funzione cognitiva e un miglioramento dell’1,31% quando nove minuti di inattività sono stati sostituiti da un’attività vigorosa. Sostituire sette minuti di sonno con un’attività vigorosa ha portato a un miglioramento dell’1,2%.  

Il rovescio della medaglia, sostituendo otto minuti di attività vigorosa con un comportamento inattivo, ha portato a un calo tra l’uno e il due per centro delle classifiche cognitive. Allo stesso modo, la sostituzione di attività vigorose con sei minuti di attività fisica di intensità leggera o sette minuti di sonno, ha causato cali simili dell’1-2% nella capacità cognitiva. I risultati sono pubblicati sul Journal of Epidemiology & Community Health.  

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