Il Servizio nazionale geologico del Cile (Sernageomin) ha segnalato un aumento dell’attività del vulcano Villarica, con sei scosse di terremoto registrate nelle ultime 24 ore. A causa di questa attività, le autorità locali hanno deciso di mantenere lo stato di allerta già in vigore dall’8 novembre nei comuni di Villarrica, Pucón, Curarrehue, nella regione dell’Araucanía; e di Panguipulli, nella regione Los Lagos.
Secondo quanto riferisce il rapporto del Sernageomin, le scosse di moderata intensità sono dovute “ad un leggero aumento dell’energia sismica e ad eventi ricorrenti legati alla dinamica superficiale del lago di lava” del vulcano situato 700km a sud della capitale Santiago.
Con un’altezza di 2.847 metri, il Villarica, situato a ridosso della cordigliera delle Ande, è considerato il vulcano più attivo e instabile del Cile. Negli ultimi 100 anni, le tre grandi eruzioni che si sono registrate hanno causato oltre 300 morti. Ai suoi piedi, ci sono diverse località con un’importante attività turistica. A soli 15km dalla vetta del vulcano è situata la località di Pucón, con 28.523 abitanti.