“Il clima per il 2022 è stato caratterizzato da una serie di ondate di calore in tutto il mondo con eventi eccezionali, ma in linea con il trend globale“. Lo afferma all’Adnkronos Costante De Simone, già generale dell’Aeronautica Militare e membro del consiglio esecutivo dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, in merito ai dati del rapporto Global Climate Highlights 2022 di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, secondo cui l’estate del 2022 è stata la più calda mai registrata in Europa.
“Sebbene eccezionali, questi eventi non sono inaspettati – ha spiegato De Simone – Sono coerenti con le prove presentate nell’ultimo rapporto di valutazione dell’IPCC secondo cui la frequenza e l’intensità delle ondate di caldo sono aumentate. Questi cambiamenti sono attribuiti dall’IPCC ai cambiamenti climatici indotti dall’uomo con alta probabilità e si prevede che continueranno in futuro mentre il clima continua a riscaldarsi a livello globale“. “In dettaglio: l’Europa sudoccidentale è stata colpita da una rara ondata di caldo a maggio, un’ondata di caldo estremamente lunga e intensa ha attanagliato il Pakistan e l’India nordoccidentale; in Nord America, record della temperatura di maggio battuti in Texas. Temperature insolitamente calde sono continuate fino all’inizio dell’estate”, ha concluso De Simone.