L’epidemia di Ebola in Uganda è conclusa: lo hanno annunciato l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministro della Salute dell’Uganda, a circa 4 mesi dopo dall’inizio del focolaio epidemico che ha causato la morte di 55 persone.
“Abbiamo controllato con successo l’epidemia di Ebola in Uganda,” ha dichiarato il Ministro della Sanità Jane Ruth Aceng durante una cerimonia a Mubende, l’epicentro dell’epidemia.
Un focolaio dell’epidemia di Ebola si considera terminato quando non si registrano nuovi casi per 42 giorni consecutivi, cioè il doppio del periodo di incubazione. L’ultimo paziente confermato con il virus è stato dimesso il 30 novembre.
L’OMS ha reso noto che 142 casi sono stati confermati nel Paese, 55 persone sono morte e 87 pazienti sono guariti. Questa malattia è ricomparsa il 20 settembre nell’Uganda centrale, con un primo caso di ceppo “sudanese”, per il quale al momento non esiste un vaccino.