Mentre in Siberia la temperatura ha sfondato nuovamente il muro dei -60°C piombando stamani a -60,1°C a Suhana, un’eccezionale ondata di gelo e neve che non ha precedenti nella storia sta colpendo Uzbekistan e Turkmenistan, Paesi dell’Asia centrale situati tra Kazakistan e Iran. Tutta l’area è interessata da un freddo anomalo che nelle scorse ore ha raggiunto l’Iraq, l’Iran, il Pakistan e l’India, ma quanto accaduto in Uzbekistan e Turkmenistan ha connotati di assoluta eccezionalità.
In Uzbekistan la temperatura è piombata a -20°C oggi nella città di Taşkent, situata a 455 metri sul livello del mare alla stessa latitudine di Taranto. Non è il record assoluto ma stiamo parlando comunque di un freddo eccezionale per questa località, proprio a causa della discesa d’aria gelida proveniente dalla Siberia che nei giorni scorsi ha determinato un’abbondante nevicata (vedi immagini nella fotogallery scorrevole a corredo dell’articolo). Le rare stazioni meteorologiche situate sulle montagne del Kirghizistan hanno fatto registrate un altro valore eccezionale, addirittura -39,7°C ai 3.635 metri di altitudine del monte Tian Shan.
Ma il dato più clamoroso arriva dal Turkmenistan dove a Turkmenabat, la seconda città più grande del Paese con i suoi 250 mila abitanti, ha fatto registrare una temperatura minima ufficiale di -25,4°C, che stravolge il precedente record storico assoluto di freddo da sempre, che era di -23,8°C e risaliva al 22 gennaio 1900, ben 123 anni fa. Turkmenabat è una città che sorge ad appena 187 metri sul livello del mare alla stessa latitudine di Palermo. E nei prossimi giorni il freddo continuerà ancora.