“La costellazione di satelliti europei ESA Sentinel osserva continuamente la Terra e ci consente di avere una vista speciale sui fenomeni in corso. In particolare, il satellite Sentinel-2 ci permette di osservare oltre lo spettro di frequenze visibile dall’occhio umano. Così, basta aggiungere l’infrarosso alla banda elettromagnetica dei colori visibili per “accendere” la luce su una emissione di lava che ha formato il piccolo campo lavico che da circa un mese si riversa in Valle del Leone, sull’alto versante nord-orientale dell’Etna“: a spiegarlo, sul blog INGVvulcani, è Alessandro Bonforte, vulcanologo presso l’Osservatorio Etneo dell’Istituto. L’esperto ha pubblicato un video (in alto) in cui “è possibile apprezzare in sequenza tutte le immagini acquisite da Sentinel-2 (quando non ci sono nuvole) dall’8 dicembre 2022 al 2 gennaio 2023“.
“Grazie al passaggio del satellite in quel settore della Sicilia ogni 3 giorni, possiamo seguirne l’evoluzione nel tempo e la sua lenta propagazione, inizialmente verso la Valle del Leone e, da un paio di settimane, anche verso l’alta Valle del Bove,” conclude l’esperto.