“Entro la fine della settimana prossima, compatibilmente con le condizioni meteo, saranno ultimate le opere di protezione previste, e Anas provvederà alla completa riapertura della SS26″. Lo ha annunciato in Consiglio Valle l’assessore alle Opere pubbliche, Carlo Marzi, rispondendo a una interpellanza del gruppo Lega. Slitta quindi di una settimana il termine previsto per i lavori urgenti dopo il distacco della frana di quasi 2.000 metri cubi che, il giorno di Natale, ha interrotto la viabilità a monte di Pré-Saint-Didier verso La Thuile, e reso necessario evacuare tre famiglie.
Nel frattempo, dalle ore 8 di sabato 14 gennaio sino alle 8 di lunedì 16, e dalle 8 di sabato 21 gennaio alle ore 8 di lunedì 23, la statale sarà provvisoriamente aperta, ma solo in discesa e per i veicoli entro le 3,5 tonnellate (gli autobus potranno comunque transitare). L’obiettivo – come già avvenuto lo scorso fine settimana – è consentire il deflusso verso valle dei turisti da La Thuile, che resterà raggiungibile dalla strada regionale 39 in direzione Colle San Carlo.
“I lavori di realizzazione del rilevato paramassi – fa sapere l’assessorato – stanno procedendo, seppur condizionati nei tempi dalle rigide temperature e dalle recenti e prossime nevicate”. Il muraglione sarà lungo 43 metri e alto 5,5 metri. “L’opera offre buone capacità di mitigazione, definite sulla base di analisi della dinamica di possibili nuovi eventi anche per volumi rocciosi di significativa dimensione. Il costo complessivo delle opere – tra Regione e Anas- è stimato sino ad ora in 300.000 euro”.