Il freddo si intensifica questo martedì in quasi tutta la Spagna, con temperature gelide, sotto zero, soprattutto nelle zone di montagna, e la neve ha raggiunto quote molto basse in Catalogna. In tutte le comunità autonome, ad eccezione dell’Estremadura e delle Isole Canarie, è in vigore un’allerta arancione o gialla per nevicate, temperature molto basse o fenomeni costieri e si prevedono gelate diffuse nell’interno della penisola, secondo servizio meteo nazionale AEMET (Agencia Estatal de Meteorología). Inoltre, si prevede che possa nevicare anche a quote comprese tra i 500 e i 700 metri nel Sud/Est, mentre alle Baleari dai 400, con pochi sbalzi termici significativi in una settimana che continuerà ad essere molto fredda, secondo AEMET.
Continueranno a verificarsi gelate diffuse in gran parte dell’interno della penisola, soprattutto sui Pirenei, dove le temperature sono arrivate sotto -10°C.
La neve è stata segnalata nelle prime ore e a mezzogiorno ad altitudini comprese tra i 100 e i 300 metri nel Nord/Est della Catalogna, in particolare a Barcellona e nella sua area metropolitana, nelle regioni del Vallès e di Girona, e in alcuni quartieri montani della capitale catalana, anche se per il momento ha attecchito.
Alcune di queste precipitazioni nevose nelle prime ore della giornata a bassa quota, e a mezzogiorno a quote più elevate (tra i 400 e gli 800 metri) si sono verificate nei dintorni dell’Osservatorio Fabra, nella catena montuosa di Collserola, a Sabadell, Mollet del Vallès, Sant Vinceç de Torelló o Llagostera.
La quota neve salirà per tutta la giornata nel Nord/Est fino a 400/700 metri, mentre nel Mar Cantabrico sarà tra i 300 e gli 800 metri, nell’Iberia settentrionale, tra i 300 e i 500 e tra i 400 e i 700 nel sistema centrale.