Giornata storica per la meteorologia in Cina: oggi, venerdì 20 gennaio, alle 7:48 ora locale, la stazione internazionale ufficiale di Mohe City, città di 85 mila abitanti nell’estremo Nord del Paese nella Regione dello Heilongjiang al confine con la Russia, ha raggiunto una temperatura clamorosa di -50.0°C. Un valore eccezionale per la Cina, che non veniva mai raggiunto nel Paese da quasi 54 anni: l’ultima volta era successo il 15 febbraio 1969).
Non si tratta ancora del record assoluto nazionale di Gennaio per la Cina, che è di -51,5°C raggiunti a Fuyun, nello Xinjiang, più di 60 anni fa. Ma è solo questione di tempo: nel Nord della Cina farà ancora più freddo stasera, ma soprattutto si verificherà un’eccezionale irruzione di freddo siberiano tra 22 e 25 Gennaio che determinerà un clamoroso crollo delle temperature.
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli sono davvero pazzeschi: Pechino rischia di piombare a -25°C, sommersa dalla neve come Shanghai. C’è il rischio che nevichi persino a Taipei (Taiwan), che è molto più a Sud, mentre neve e gelo colpiranno direttamente anche Corea del Nord, Corea del Sud e Giappone con eccezionali nevicate fin sulle coste e temperature senza precedenti nella storia. Nel video le mappe con la previsione delle temperature ad 850hPa e le relative anomalie termiche: