Noheji è una cittadina giapponese della prefettura di Aomori situata sulla costa della baia di Mutsu, nel nord del Paese. A Noheji, però, nessuno dei 14 mila abitanti riesce a spiegarsi cos’è successo nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio: il noto meteorologo Sayaka Mori parla di “mistero” raccontando quello che è successo.
“La sera del 24 gennaio, l’altezza della neve misurata presso la stazione meteorologica di Noheji è diminuita misteriosamente in poche ore nella notte. L’accumulo nevoso era di 24cm (9,4 pollici) alle ore 18:00 ma è diventato di 13cm (5,1 pollici) a mezzanotte. Eppure il sole era sotto l’orizzonte e le temperature erano inferiori a 0℃. Cosa ha causato il mistero?” ha scritto Sayaka Mori su Twitter pubblicando un’illustrazione dell’accaduto.
Infine, il noto meteorologo ha anche riportato la “Risposta di JMA… Possibilmente venti“. Il forte vento, infatti, potrebbe aver spostato la neve fresca appena caduta determinando accumuli eolici più importanti in determinate zone, e diminuendo l’accumulo nelle aree più aperte, come potrebbe essere quella della stazione. Sayaka Mori non sembra particolarmente convinta della risposta, e conoscendo i giapponesi è probabile che seguiranno ulteriori indagini.
Intanto anche stamani in Giappone ha continuato a fare molto freddo, seppur più concentrato nelle aree settentrionali del Paese. Clamoroso il dato di Kamishihoro, cittadina di 5 mila abitanti nel centro della prefettura di Hokkaidō, ad appena 276 metri di altitudine sul livello del mare. All’alba la colonnina di mercurio ha segnato un valore incredibile di -24,9°C, che è il nuovo record mensile di gennaio per questa località (ed ha anche sfiorato il record assoluto).