L’attivista svedese Greta Thunberg è spuntata anche oggi a sorpresa nei pressi del sito di Luetzerath, in Germania, per protestare contro lo sgombero in corso per la miniera di carbone. La ventenne è stata allontanata con la forza dalla Polizia tedesca. Greta, infatti, si sarebbe seduta per un po’ sul bordo di un muro che dà sulla miniera, provocando la preoccupazione degli agenti, che le hanno intimato di allontanarsi per la sua stessa sicurezza. Poiché la leader del movimento Fridays for Future non ha seguito l’indicazione, i poliziotti l’hanno trascinata via per un breve tratto.
Stando alla Dpa, l’attivista svedese ha partecipato a una dimostrazione spontanea sul posto, ballando e cantando con altri militanti.
Ieri Greta era alla testa di una manifestazione di migliaia di attivisti del clima nel Land del Nordreno Vestfalia. Parlando nel villaggio che le autorità stanno cercando di sgomberare, Greta ha detto che “la Germania si sta mettendo in imbarazzo” e ha aggiunto: “penso che sia assolutamente assurdo che questo stia succedendo nel 2023“.
“Un promemoria: le persone al potere non hanno bisogno di conferenze, trattati o accordi per iniziare a intraprendere una vera azione per il clima. Possono iniziare oggi“, ha scritto Greta Thunberg su Twitter. “Quando un numero sufficiente di persone si unirà, il cambiamento arriverà e potremo ottenere quasi tutto. Quindi, invece di cercare la speranza, inizia a crearla”.