Maltempo, il ruggito dell’inverno: freddo, temporali, forte vento e neve, al Sud è il giorno più freddo dell’anno

Maltempo, freddo e neve al Centro/Sud mentre al Nord splende il sole e fa molto caldo per il foehn: la situazione meteo in tempo reale e le previsioni per le prossime ore
MeteoWeb

Puntuale come un orologio svizzero, il fronte freddo è arrivato al Sud Italia nella notte e sta determinando forte maltempo in queste ore in tutte le Regioni dell’Italia meridionale. Fa freddo, imperversano piogge e temporali con locali grandinate e neve sui rilievi, ma i danni peggiori sono quelli provocati dal forte vento di maestrale e dalle conseguenti mareggiate sulle coste esposte. Le temperature sono crollate al punto che quello di oggi è il giorno più freddo dell’intera stagione invernale, almeno fino al momento. Non stiamo parlando di freddo intenso o temperature estreme, ma vista l’eccezionale anomalia di caldo della prima parte della stagione, è bastato questo spiffero freddo proveniente dal nord Atlantico per raggiungere i valori più bassi parziali dell’inverno.

La neve sta cadendo a quote collinari nelle zone interne dell’Appennino meridionale, localmente fino ai 600 metri di altitudine tra Molise, Campania e Puglia settentrionale, dove però il nucleo d’aria più fredda irromperà nel pomeriggio portando la neve a quote ancora più basse. Campobasso è piombata a +1°C per la prima volta in stagione, a Foggia abbiamo +7°C, a Barletta +8°C, a Catania e Cosenza +9°C, anche qui le temperature più basse mai raggiunte fino al momento in stagione. I rilievi di Calabria e Sicilia sono imbiancati dai 1.000 metri in su, e anche qui le precipitazioni più abbondanti e il freddo più intenso sono attesi nelle prossime ore.

Il vento di maestrale ha raggiunto 105km/h a Brolo (Messina), 102km/h a Gazzi (Messina), 92km/h a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), 91km/h a Carini (Palermo), 84km/h a Capo d’Orlando (Messina), e ancora 81km/h a Olbia, 78km/h a Palermo e Ponza, 75km/h a Catanzaro, 74km/h a Trapani, 72km/h a Lamezia Terme, 67km/h a Reggio Calabria, 63km/h a Cagliari. Proprio questa tempesta di maestrale sta provocando danni e disagi per il forte vento e soprattutto per il mare in tempesta, con forti mareggiate in modo particolare su Sicilia settentrionale e Calabria tirrenica. Molti disagi alle isole Eolie e nel messinese, dove il mare sta letteralmente divorando la costa.

Allerta Meteo: nelle prossime ore ulteriore impulso freddo, neve abbondante a quote più basse

Il nucleo d’aria più fredda sta irrompendo proprio in queste ore sul basso Adriatico e nel pomeriggio raggiungerà il Sud. Il maltempo si concentrerà su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con ulteriori precipitazioni, anche abbondanti, che risulteranno nevose fino a bassa quota. Tanta neve in Basilicata oltre i 600 metri, con accumuli abbondanti a Potenza e in tutta la fascia nord/occidentale della Regione. In Puglia si imbiancheranno solo le vette del Gargano, mentre sulle Murge cadrà pioggia mista a neve: le precipitazioni saranno abbondanti, ma il freddo non riuscirà a far scendere la “dama bianca” sotto i 500 metri di altitudine. Continuerà a nevicare in Calabria, soprattutto in Aspromonte in modo copioso, e in Sicilia, con accumuli rilevanti sui Nebrodi. Persisteranno inoltre venti molto forti di maestrale, in rotazione verso Nord (tramontana), su Puglia, Calabria e Sicilia, dove insisteranno intense mareggiate. Attenzione alla Puglia: per oltre 12 ore sarà flagellata da un vento impetuoso di Nord-Nord/Ovest ad oltre 90km/h con forti mareggiate su tutto il barese. Forte vento anche nel Golfo di Taranto e nello Stretto di Messina, con raffiche fino a 90km/h.

Sole e caldo anomalo al Nord per il foehn

Situazione completamente diversa al Nord dove nonostante l’arrivo dell’aria fredda in quota, il forte vento di maestrale ha attivato l’effetto favonio che riscalda il suolo in pianura Padana. I forti venti, che superano i 150km/h sull’arco alpino, attivano il foehn e fanno impennare le temperature in pianura con cielo completamente sereno, aria limpida e visibilità ottima: a Torino è una giornata primaverile, tanto che la temperatura minima è stata di ben +9°C come se fossimo a maggio, e adesso abbiamo +13°C. Fa caldo anche a Milano, sempre con +13°C, e spiccano i +14°C di Verona e Vicenza, più esposte al favonio da maestrale per la posizione geografica sottovento rispetto ai monti Lessini. Alcune località del vicentino sono addirittura a +15°C. Fa molto caldo anche all’estremo Nord con Bolzano a +9°C, e in Emilia Romagna con Bologna a +12°C. Caldo anche in Liguria con +16°C a Imperia, Sanremo, Ventimiglia e Sestri Levante, +15°C a Rapallo e Lavagna, +14°C a Genova, La Spezia e Savona.

Il Paese, insomma, è alla rovescia. Clima molto mite al Nord, particolarmente rigido al Sud, pur senza eccessi, ma in quella che è finalmente una giornata tipicamente invernale. La prima della stagione nelle Regioni meridionali. Per seguire la situazione meteo in tempo reale consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale con focus su ogni dettaglio del monitoraggio atmosferico:

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