“Aggiornamento su Badia Tedalda, Sestino e Chiusi della Verna: è attesa un’attenuazione delle nevicate nel pomeriggio”. Così, su Facebook, il Presidente della Toscana Eugenio Giani a proposito della situazione nei comuni della provincia di Arezzo che in queste ore sono stati interessati da forti nevicate, con oltre un metro di accumulo di neve, tali da determinare la chiusura delle scuole. Giani, inoltre, fa sapere che “i tecnici di Enel sono al lavoro per il ripristino di alcune utenze a Bibbiena, Sestino e Badia Tedalda” e che “la sala regionale della Protezione Civile rimane in contatto con le Province per eventuali criticità dovute alle neve”.
“Oltre un metro di neve è caduta a Badia Tedalda, a 700 metri di altitudine, in provincia di Arezzo. Una delle nevicate più intense dell’ultimo decennio nei settori appenninici della Toscana orientale, delle alte Marche e della Romagna. Il sistema di Protezione Civile sta intervenendo a ritmo serrato. Alcune frazioni sono isolate e senza luce, Enel sta portando gruppi elettrogeni in supporto. Non si segnalano danni a persone. Grazie alle donne e uomini impegnati in queste difficili ore!” Lo scrive sui social il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.
Maltempo: incidenti in Maremma per la neve, Amiata a -8°C
Ancora nevicate nella provincia di Grosseto, specialmente sulle Colline Metallifere, nella zona nord, i fiocchi causano anche alcune criticità. Tra Montieri e Roccastrada, alcune auto sono rimaste bloccate o sono andate fuori dalla carreggiata, una situazione che sta tenendo occupati soccorritori e squadre della Protezione Civile. Attualmente nell’area stanno operando cinque squadre di volontari della Vab con 15 operatori e due mezzi spargisale. Nevica anche nelle altre zone a sud del capoluogo, da Scansano alle Colline del Fiora, fino al Monte Amiata. Imbiancata la strada statale da Grosseto a Siena nella zona di Civitella Paganico. Aperte tutte le piste sul Monte Amiata dove nevica copiosamente da qualche giorno. Sulla vetta la temperatura è di -8°C.
A seguito delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato gran parte della provincia, la prefettura di Grosseto ha convocato il Comitato operativo viabilità (Cov) per fare il punto della situazione sulla rete stradale a seguito delle intense precipitazioni di neve e pioggia verificatesi nella giornata odierna, pianificando interventi di ripristino e pulitura delle strade. La prefettura, riporta una nota, “richiama l’attenzione di tutti gli automobilisti sulla necessità del rigoroso rispetto delle norme del Codice della strada, mantenendo, in ogni circostanza, una condotta di guida prudente e consona alle condizioni metereologiche in atto, informandosi, prima di mettersi in viaggio, sulla effettiva percorribilità delle strade di interesse”. Prevista “anche una intensificazione dei controlli per verificare la presenza delle dotazioni antineve a bordo dei veicoli in transito presso le principali arterie stradali del territorio”.
A Montepulciano, il sindaco Michele Angiolini, con un’ordinanza, ha chiuso l’istituto comprensivo Iris Origo, con la sospensione di tutte le attività didattiche pomeridiane, e ha organizzato il rientro degli studenti di tutte le scuole nelle abitazioni con gli scuolabus e con i mezzi di Autolinee Toscane. Per quanto riguarda la viabilità, le maggiori difficoltà si registrano sulla SP40, strada della Foce, e sulla SP478 di Sarteano, dove alcune macchine sono uscite fuori di strada.
Frazione senza corrente nell’Aretino: strade innevate
Anche Badia Prataglia, frazione del comune di Poppi, in alto Casentino, è senza corrente. A confermarlo è il sindaco Carlo Toni. Sono in corso adesso gli interventi da parte della Protezione Civile e del Soccorso Alpino perché nella stessa zona c’è stata anche la necessità di un soccorso a una persona. Ad allertare il 118, che ha raggiunto la zona non senza difficoltà, è stata una donna colta da un malore. La donna, costretta a letto, è stata raggiunta a piedi da una squadra di tecnici della Stazione Foreste Casentinesi insieme a Vigili del Fuoco, personale sanitario del 118 e Carabinieri. Una volta evacuata la donna è stata caricata sulla barella e trasportata a spalla dai tecnici del Soccorso Alpino, provvisti di ciaspole, per circa un chilometro nella neve. Lo spostamento, effettuato con il supporto dei Vigili del Fuoco, si è concluso nel punto dove erano stati lasciati i mezzi di soccorso e dove attendeva l’ambulanza. La donna è stata ospedalizzata a Bibbiena. Intanto, è in corso un altro intervento per la ripulitura delle strade che consenta di eliminare i grossi cumuli di neve a bordo strada.
Tra le località del comune di Arezzo più colpite dalle nevicate, c’è stata la frazione di Palazzo del Pero. Nel tratto della SS73 che porta al paese, le auto sono rimaste bloccate per ore a causa dell’assenza di mezzi spalaneve in azione. Mentre sulla montagna degli aretini, l’Alpe di Poti, sono stati diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco per auto rimaste in panne soprattutto nella giornata di ieri.
Disagi anche a Caprese Michelangelo, Valtiberina, dove la decisione del comune di non chiudere le scuole ha messo in seria difficoltà studenti e docenti che, dopo aver raggiunto la sede scolastica, si sono visti le strade invase dalla neve. Altri interventi, confermano i carabinieri forestali di Chiusi della Verna, ci sono stati per auto rimaste in panne, ma senza conseguenza per gli occupanti.
Mezzi e operatori del comune di Sansepolcro sono impegnati su tutto il territorio di riferimento per mettere in sicurezza le strade della Valtiberina dopo l’intensa nevicata dalla mattinata. Gli operatori del comune di Sansepolcro erano stati allertati già nei giorni scorsi quando la regione Toscana aveva emesso il codice arancione per neve in tutto il territorio valtiberino. Dopo i fiocchi caduti nella notte fra sabato e domenica, questa mattina la neve si è ripresentata copiosa in vallata. I mezzi spargisale del comune hanno battuto tutte le arterie di competenza, rendendo percorribili anche quelle più impervie.
La Montagna e Aiole le frazioni più colpite, ma che sono state rese raggiungibili nella tarda mattinata. Chiusa per alcune ore la Strada Provinciale Marecchia e via Scopetone verso Arezzo. Codice nero per la E45 chiusa da Pieve Santa Stefano in direzione Nord: gli agenti della Polizia Municipale di Sansepolcro hanno coadiuvato Carabinieri e agenti della Polizia Stradale per filtrare i mezzi pesanti che venivano deviati già dall’uscita di Sansepolcro in direzione Arezzo. Non si sono registrati particolari disagi al traffico anche grazie alle precipitazioni che sono diminuite nel pomeriggio. Tutte le strade sono state messe in sicurezza in vista del calare della notte. L’Amministrazione comunale si riserva però di consigliare la massima prudenza a chi si trova al volante.
Neve blocca bus con studenti nel Grossetano
Sono intervenuti i Carabinieri in soccorso dei viaggiatori di un autobus di linea, che trasportava studenti e non solo, rimasto bloccato a causa della neve a Montemassi (Grosseto). Ad allertare i militari, che hanno inviato 4 pattuglie con a bordo anche personale libero dal servizio, una chiamata al 112 di un genitore che chiedeva aiuto per il figlio e gli altri studenti, avendo la neve reso impraticabile la strada fino a Roccatederighi. I Carabinieri, si spiega, hanno garantito non senza difficoltà la viabilità della zona, riuscendo a riportare in un posto sicuro alcuni dei ragazzi e altre persone ancora nell’autobus bloccato.
Le nevicate hanno causato, anche per la caduta di alberi sulle carreggiate e per altri veicoli finiti di traverso, disagi ai pullman di linea in varie zone della Toscana interna e in quella meridionale, come riporta Autolinee Toscane, il gestore unico regionale del trasporto pubblico locale su gomma. A Montemassi il pullman è poi ripartito in direzione di Roccatederighi. Ripartito anche il bus che era fermo in località La Foce che ha raggiunto la destinazione con 60 minuti di ritardo. In corso di risoluzione anche la situazione di un altro pullman fermo nella zona di Tatti (Grosseto).
Nella provincia di Siena, una delle zone più innevate è Montalcino, dove ci sono stati ritardi nelle corse scolastiche in uscita da scuola in direzione Siena e Torrenieri. Bloccato il bus per le stazioni Fs Monte Amiata Scalo e S. Angelo Scalo. Inoltre, le auto bloccate in mezzo alla carreggiata hanno reso complesso il transito dei bus in quest’area. In Valdichiana difficoltà si sono registrate per il servizio At da Chianciano verso Siena e sono state soppresse alcune corse del servizio extraurbano sulla tratta Chiusi-Montepulciano e del servizio urbano di Chianciano. Dal pomeriggio la polizia municipale ha deciso di fermare l’intero servizio urbano a Montepulciano. Nella zona dell’Amiata, nelle province di Grosseto e Siena, difficoltà ai pullman di linea locale a Vivo d’Orcia. All’uscita da scuola, nonostante le critiche condizioni meteo, tutti gli studenti sono stati riportati a casa verso le varie direzioni (Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Casteldelpiano, Montepulciano), pur con soppressione di alcune corse e ritardi. Unica eccezione un bus costretto a fermarsi in Strada dei Monti in località La Foce in direzione Abbadia per via della chiusura della strada; alle ore 15 per gli studenti ancora a bordo del mezzo sono intervenuti i vigili del Fuoco.
Enel, situazione in via di risoluzione nell’Aretino
La Task Force di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, insieme al personale di imprese terze e numerosi mezzi speciali, sta operando da questa mattina per riparare le linee danneggiate. I tecnici dell’Azienda stanno, inoltre, effettuando una serie di manovre in telecomando sulla rete elettrica per rialimentare i clienti rimasti senza energia elettrica. Altre manovre, coordinate dai Centri Operativi E-Distribuzione della Toscana, vengono invece effettuate sul posto dalle squadre di pronto intervento dell’azienda. Tutti gli interventi sono realizzati in costante coordinamento con le Istituzioni locali, la Prefettura e la Protezione Civile, con le quali si stanno concordando gli interventi nelle aree di difficile accessibilità a causa della neve.
Il lavoro dei tecnici di E-Distribuzione proseguirà fino al completo ripristino del servizio elettrico che, a meno di imprevisti e zone non raggiungibili, sarà completato nella serata.
Un metro di neve ma a Chiusi della Verna non fanno (troppi) drammi
Prima niente (e da queste parti la cosa faceva davvero impressione) poi tutto bianco. Una coltre spessa e magica. Come a Badia Tedalda anche a Chiusi della Verna, perla del Casentino, è caduto oltre un metro di neve, “uguale. In poco più di tre giorni ne ha fatta più di un metro. E’ che la neve pesa, tende a schiacciarsi“. E’ l’agenzia DIRE a riportare la situazione nella località toscana, sommersa dalla neve.
Insomma, il metro non si vede, ma c’è, spiegano gli ‘esperti’ al bar del paese. Quelli che di neve ne hanno vista a quintali, d’inverno, a queste latitudini. E a questa altezza: circa mille metri sul livello del mare, in pieno Appennino aretino. Sta di fatto che sulle lastre piatte posate sulla cima delle colonne che rifiniscono i muretti in pietra, quelli che ‘circondano’ case e giardini, di neve se ne può misurare dai 60 ai 70 centimetri. E sul monte che sovrasta Chiusi, al santuario della Verna, raggiunge i 90.
Qui non si scia, ma la neve è di casa. E anche se non è la nevicata del 1978, quando tra il 28 e il 29 novembre, raggiunse i due metri (e per tre giorni non ci fu energia elettrica), non si fanno troppi drammi se ora è arrivata quasi tutta d’un colpo: tre giorni, un metro. Vedere per credere: cumuli imponenti tra le case, camino accesso, radiatori a bollore. E attesa. Con qualche disagio inevitabile: come chi, la sera, trova la strada di casa ritta e ghiacciata, così decide di parcheggiare vicino alla chiesa. Oppure chi, stamattina, è rimasto a casa perché impossibilitato ad andare al lavoro. Insomma, dopo un inverno più anomalo del solito, la prima nevicata della stagione (in netto ritardo, come in tutto l’Appennino) sta mettendo un po’ alla prova il paese. Scuole chiuse oggi e strade bianche, anche le provinciali. E non manca (un classico) chi si è lamentato per la situazione sulle vie comunali: “Lo spalaneve non è passato per ore”, c’è chi sbotta mentre fa compere nelle botteghe. Ma tutto sommato, appunto, qui la neve è ‘vicina di casa’. E si sa come prenderla: raggiunto dall’Agenzia Dire, il sindaco, Giampaolo Tellini (che in mattinata ha inviato un messaggio ai cittadini a usare l’auto “solo per necessità”), rassicura: “La situazione è sotto controllo”, dice nel corso di un sopralluogo alla guida della Panda comunale. “Le direttrici per Bibbiena, Chitignano e Pieve Santo Stefano sono aperte” dagli spalaneve. “Entro stasera deciderò se riaprire le scuole domani o tenerle un altro giorno chiuse”.
Nelle strade, in effetti, le macchine in circolazione sono poche (non come ieri, domenica, quando in diversi sono saliti per scattare qualche foto ricordo). Molte jeep, o comunque mezzi dotati di gomme invernali, perché qui mettere le catene “è una sorta di affronto”, lo stigma del cittadino, dicono ridendo i chiusini. Che possono lamentarsi, alcuni, ma che alla fine hanno la neve nel Dna: così, c’è chi se la prende comoda e si va a fare una passeggiata fredda e ristoratrice in quei sentieri bianchi da secoli, d’inverno. Per poi regalare sui social immagini bellissime di ‘casa’.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: