Perché tutto è più silenzioso dopo una forte nevicata?

I paesaggi innevati, anche nelle grandi città, sono caratterizzati da un silenzio quasi surreale: il motivo non sta solo nella diminuzione dell'attività umana
MeteoWeb

Passeggiare sulla neve fresca può essere quasi un’esperienza magica ad ogni livello sensoriale. La vista mozzafiato dei paesaggi innevati, la sensazione della neve sotto ai piedi, il silenzio quasi ultraterreno che spesso si percepisce. Ma perché tutto sembra tacere improvvisamente dopo una nevicata? Ovvio che in questo influisce anche la riduzione forzata dell’attività umana, ma non è solo quello. E’ vero: c’è meno gente e meno traffico, spesso meno aerei e treni. I rumori tacciono. Persino il canto degli uccelli scompare. Ma non è solo questo il motivo.

La neve, infatti, ha un effetto di smorzamento acustico, attutendo gli echi che risuonano dal suolo e da altre superfici. “La neve è un buon fonoassorbente“, aveva detto David Herrin, professore associato presso il College of Engineering del Regno Unito che si occupa di acustica, in uno studio di qualche anno fa. Herrin ha spiegato che la neve assorbe il suono in modo molto simile ai materiali fonoassorbenti commerciali, come le fibre e le schiume utilizzate nelle automobili e in altre apparecchiature.

L’assorbimento acustico è misurato su una scala compresa tra 0 e 1. “Nella gamma udibile, un paio di centimetri di neve assorbe in media circa lo 0,6 o il 60 percento“, ha detto Herrin. “La neve è porosa, per certi versi come una schiuma fonoassorbente commerciale“.

La neve e i suoi cristalli di ghiaccio

La neve è formata da cristalli di ghiaccio, che normalmente non sarebbero un buon isolamento acustico, ma in questo caso sono ammassati insieme in modo lasco con molta aria. Il materiale poroso risultante è un buon isolante acustico. Uno studio del 2008 in Alaska ha rilevato che un colpo di pistola a salve è stato smorzato di 30 decibel su una superficie coperta di neve. I 30 decibel equivalgono alla differenza tra parlare e sussurrare.

Anche la rifrazione del suono gioca un ruolo chiave in questo. Durante le nevicate tende ad esserci aria più calda vicino al suolo con aria più fredda sopra. Questa combinazione fa rifrangere il suono, curvandolo verso l’alto. Il meccanismo in questione riduce ulteriormente il volume trasmesso a livello del suolo.

Tuttavia, se la neve si scioglie parzialmente e si congela, i suoni potrebbero essere riflessi meglio che in condizioni normali. L’inquietante silenzio dopo la nevicata è spesso un breve intermezzo tranquillo prima che i rumori della vita quotidiana del luogo riprendano a pieni ritmi.

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