È per gli straordinari meriti scientifici che l’Università di Padova attribuisce il dottorato ad honorem in Physics al professor Giorgio Parisi, Premio Nobel per la fisica 2021 “per la scoperta dell’interazione fra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. Il titolo accademico onorario arriva su proposta del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Ateneo patavino e sarà conferito con una cerimonia ufficiale lunedì 30 gennaio alle ore 17 presso l’Aula Magna di Palazzo del Bo, occasione in cui il grande scienziato terrà una lectio magistralis dal titolo La complessità vista da un fisico. L’intervento chiude formalmente il palinsesto delle Nobel Lectures organizzate per le celebrazioni dell’Ottocentenario dell’Università di Padova.
La cerimonia, che ha inizio con l’ingresso in Aula Magna del corteo accademico, prosegue col preludio alla lectio di Parisi, ovvero la lettura della laudatio in suo onore a cura della Magnifica Rettrice Daniela Mapelli e quella delle motivazioni per il conferimento del dottorato da parte del direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia Flavio Seno, che afferma: “Sulla base del curriculum eccezionale di Giorgio Parisi, tenendo conto che egli non possiede il titolo di dottore di ricerca in Fisica assegnato da università italiane o straniere in quanto tale titolo è stato istituito in Italia solo negli anni Ottanta, il Dipartimento ne propone il conferimento ad honorem come doverosa gratificazione a uno dei più illustri scienziati che il nostro Paese abbia mai avuto, un onore per la nostra Università. Si tratta altresì di un riconoscimento alla consolidata attività sulla fisica statistica dei sistemi complessi dell’Università di Padova, iniziata dal professor Giovanni Jona-Lasinio negli anni Settanta e attualmente uno dei punti di forza della fisica teorica padovana”.
“Giorgio Parisi è un fisico eclettico – aggiunge Giulio Monaco, coordinatore del dottorato in Physics dell’Università di Padova – le cui ricerche hanno riguardato aree come le particelle fondamentali, la materia condensata, la fisica statistica e i materiali disordinati. In tutti questi campi è diventato una figura di riferimento internazionale”.
Nato a Roma nel 1948, professore ordinario di Fisica teorica all’Università di Roma Tor Vergata prima e alla Sapienza poi, presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei dal 2018 al 2021, con i suoi studi Parisi è stato determinante in diverse aree della fisica (delle particelle, meccanica statistica, fluidodinamica, materia condensata, supercomputer), ma non solo: autore di oltre 700 articoli scientifici, i suoi contributi si sono estesi anche a settori molto diversi, quali le reti neurali, il sistema immunitario e il movimento di gruppi di animali. Negli anni la sua attività di ricerca è stata premiata con i più prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra i quali, oltre al Nobel, il Premio Lars Onsager (2016) e il Premio Wolf per la fisica (2021).
La lectio sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Padova.