Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 16 e 17 gennaio 2023, evidenziando l’avvio di una fase di maltempo di stampo invernale.
Fino alla mezzanotte di oggi, 16 gennaio 2023, il CNMCA prevede:
Al Nord molte nubi su tutte le regioni con foschie e locali banchi di nebbia in pianura; residui rovesci su Friuli-Venezia Giulia in temporanea attenuazione e fenomeni più persistenti sull’Appennino emiliano; dal pomeriggio nuove precipitazioni, anche a carattere di rovescio, in intensificazione sui settori alpini, Liguria di Levante, Emilia-Romagna, Lombardia e Triveneto; neve sulle aree montuose, oltre i 500 metri su quelle alpine, oltre gli 800-1000 metri su quelle appenniniche con quantitativi cumulati più consistenti su Valle d’Aosta e Appennino tosco-emiliano.
Al Centro e in Sardegna nubi sparse su tutte le regioni con locali piogge o brevi rovesci più consistenti sulle aree appenniniche in temporanea attenuazione nel corso della mattinata; dal pomeriggio nuova intensificazione di nubi e fenomeni con precipitazioni più insistenti e diffuse, anche temporalesche su Sardegna, aree tirreniche e appenniniche in generale; neve oltre gli 800-1000 metri sull’Appennino toscano con quantitativi cumulati significativi e oltre i 1200 metri sull’appennino fra Lazio e Abruzzo.
Al Sud e in Sicilia annuvolamenti locali su aree ioniche, adriatiche e rispettive zone interne con qualche possibile debole breve pioggia su queste ultime e sulla Puglia in generale; molte nubi sul versante tirrenico e Sicilia con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale.
Temperature massime in diminuzione al Centro-Nord e Sicilia, stazionarie sul resto del meridione.
Venti in prevalenza deboli variabili al Nord con rinforzi settentrionali sull’alto Adriatico in rotazione da occidente sull’Emilia-Romagna; tendenza a rinforzo fino a burrasca sulla Liguria nel corso del pomeriggio, specie sul levante ligure; moderati dai quadranti occidentali sul resto del paese in intensificazione fino a burrasca-burrasca forte dal pomeriggio-sera in particolare sulle coste tirreniche e sulle aree appenniniche.
Per quanto riguarda i mari, sarà mosso l’alto Adriatico con moto ondoso in aumento dal pomeriggio-sera; molto mossi Ionio, medio e basso Adriatico; molto mossi tendenti ad agitati i restanti mari.
Per martedì 17 gennaio 2023, il CNMCA prevede:
A Nord cielo generalmente molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse, nevose sui rilievi alpini ed appenninici con quota neve intorno ai 500 metri sui primi e in graduale calo fino agli 8/900 metri sui secondi.
Al Centro e Sardegna nuvolosità compatta con associati fenomeni anche a carattere di rovescio e temporale, intensi su Lazio, Toscana e Umbria. Neve fino ad 8/900 metri sull’appennino toscano, in risalita fino a oltre i 1700 metri sui rilievi di confine tra Umbria, Lazio e Marche e sull’appennino abruzzese.
Al Sud e Sicilia molte nubi, soprattutto sul versante tirrenico, con rovesci e temporali che su Campania, Basilicata e Calabria potranno risultare anche forti.
Temperature minime in calo al Nord e centro peninsulare; in aumento sulla Sardegna e stazionarie altrove. Massime in diminuzione sulla val padana, sulla Liguria e sul restante triveneto; senza apprezzabili variazioni sul resto del Paese.
Venti deboli variabili al nord; forti occidentali sul resto del paese con raffiche fino a burrasca forte.
Infine, per quanto riguarda i mari, l’Adriatico sarà da mosso a molto mosso; Ionio da molto mosso ad agitato; agitati gli altri mari con ulteriore aumento del moto ondoso su mare e canale di Sardegna, stretto di Sicilia e Tirreno meridionale.